Nina Moric, il legale: "Le impediscono di fare la madre. Il figlio si è chiuso in un mondo a parte" - Perizona Magazine

Nina Moric, il legale: “Le impediscono di fare la madre. Il figlio si è chiuso in un mondo a parte”

Daniela Vitello

Nina Moric, il legale: “Le impediscono di fare la madre. Il figlio si è chiuso in un mondo a parte”

| 07/04/2018

In un’intervista rilasciata a “Gente”, Solange Marchignoli – legale di Nina Moric – racconta il dramma che la modella croata […]

In un’intervista rilasciata a “Gente”, Solange Marchignoli – legale di Nina Moric – racconta il dramma che la modella croata vive ormai da tre anni.

Il figlio Carlos, nato dal suo matrimonio con Fabrizio Corona, è stato affidato alla nonna paterna Gabriella e Nina può vederlo solo un’ora e mezza a settimana. La distanza ha minato il rapporto madre-figlio.

“Si ucciderebbe per il suo bambino – spiega l’avvocato – Lo ama in modo folle e totale e combatterà sempre per riaverlo con sé. Ma a volte la disperazione prevale. L’affidamento è stato decretato in via definitiva. Abbiamo preparato il ricorso in appello, ma i tempi della giustizia non sono rapidi. Nel frattempo, il ragazzo vede la madre una volta alla settimana, un’ora e mezza, sempre in compagnia di un educatore. Il ragazzo è in un momento delicato. Si è chiuso in un mondo a parte, si protegge dal provare emozioni perché l’ultima che ha vissuto è stato il dolore di essere separato dalla madre. Una perizia del tribunale definisce questo malessere, abbiamo chiesto un approfondimento, ma ci è stato negato”.

“Nina non può conoscere i voti del figlio – prosegue l’avvocato Marchignoli – né parlare con i professori. Se lui non sta bene, lei non può stargli accanto. È una ferita continua. Nina vive per quell’ora e poco più di colloquio, lo aspetta come fosse ogni volta la vigilia di Natale. Nina non può educare Carlos, non può svolgere davvero il suo ruolo di madre perché tutto è artificiale, falsato dalla situazione. Per esempio, a volte, come tutte le mamme di adolescenti, vorrebbe anche poterlo sgridare. Ma, vista la delicatezza della situazione, non può. E questo nonostante i servizi sociali abbiano messo nero su bianco che sia stata anche in passato un’ottima madre, capace di trasmettere educazione e valori. Se a questo aggiunge che Carlos cresce in un ambiente che non ha nessuna stima della madre…”.

A spiegare il legame di Carlos con il padre è invece Ivano Chiesa, avvocato di Fabrizio Corona: “Padre e figlio stanno insieme non appena possono, l’ultima volta che li ho visti giocavano ai videogiochi. Carlos adesso, oltre a essere un ragazzo bello come il sole, è sereno, contento di stare con suo papà ogni domenica e di poter cenare insieme con lui o anche con nonna Gabriella, come accade in tutte le famiglie normali. Tra loro c’è un rapporto molto fisico, di un’affettuosità straripante, Fabrizio ‘se lo mangia’ di baci e di attenzioni”.

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