Nel 2003 Serena Grandi fu arrestata per spaccio di cocaina. Prosciolta prima ancora dell’inizio del processo dopo aver ammesso l’acquisto […]

Nel 2003 Serena Grandi fu arrestata per spaccio di cocaina. Prosciolta prima ancora dell’inizio del processo dopo aver ammesso l’acquisto di sostanze stupefacenti in quantità minime per uso personale e riunioni di gruppo, l’attrice fu risarcita nel 2011 per detenzione ingiusta con 60mila euro.

Ospite de “La Confessione” nella puntata in onda venerdì 6 aprile sul canale NOVE, la Grandi ha rievocato quel periodo burrascoso. “Chi non ha fatto uso di cocaina? Sono le stron*ate degli anni ’80, oggi non va nemmeno di moda”, ha detto. L’attrice sostiene di essere stata messa in mezzo da “finti amici”. “Colpa delle chiacchiere e della pacche sulle spalle”, dice.

Quindi ricorda così il giorno dell’arresto e l’arrivo delle forze dell’ordine a casa sua: “Non c’era niente. Alle cinque del mattino me li sono trovati in camera da letto e gli ho dato le chiavi della cassaforte dove c’erano i gioielli, dicendogli di non farmi del male. Credevo fossero ladri perchè aveva aperto la donna di servizio. Invece erano poliziotti. ‘Ha cocaina in casa?’, chiedono. ‘No, ma se volete ho dei bei tortellini dalla Romagna’. Io sono una delle poche persone contrarie alla droga che è stata invischiata in un caso simile. Ci voleva un nome importante”.