Lorenzo Crespi torna ospite di “Domenica Live” e annuncia di essere sul punto di tornare a vivere nella sua città […]
Lorenzo Crespi torna ospite di “Domenica Live” e annuncia di essere sul punto di tornare a vivere nella sua città natale, Messina. Ma la sua battaglia prosegue.
“Io devo combattere per colleghi come Luigi Tenco, Mia Martini, Laura Antonelli – spiega nel salotto di Barbara D’Urso – Li hanno massacrati, li hanno uccisi, abbandonati e lasciati morire da soli. Nessuno li ha aiutati, non c’eri tu, non c’erano i social”.
Nelle scorse ospitate, l’attore siciliano ha denunciato di essere stato vittima di un complotto e oggetto di minacce di morte. Come se non bastasse, le sue condizioni di salute sono precarie. “Gli anni passano e la malattia non è curabile né operabile – ha spiegato – dovevo solo tenere a bada le bolle multiple di enfisema ai polmoni, che sono peggiorati”.
Al momento, l’interprete di “Gente di mare” vive ancora in una casa priva di luce e acqua. “Io avevo nascosto tutto ai miei vicini di casa – racconta – Sai l’orgoglio, io poi sono siciliano. Non ho mai chiesti niente, ho sempre dato. I vicini mi hanno bussato per dirmi: la luce te la do io, l’acqua te la do io. Il mio inquilino di fronte mi da la luce con un cavo, non è abusivo, me la presta. Poi mi faccio la doccia a casa sua. Sto organizzando il trasloco che farò questa settimana, andrò a casa da mia madre”.
Crespi ne approfitta anche per candidarsi per Il “Grande Fratello”, la cui prossima edizione sarà condotta dall’amica Barbara D’Urso. “Mi piacerebbe tanto stare con te in studio come opinionista, mi divertirei come un pazzo – confessa – Non potrei mai fare il reality”.
L’attore messinese torna sulla storia del complotto e delle minacce: “C’è della gente che da 8 anni vuole che io sparisca. Dalla televisione ci sono riusciti. Ricevo ancora minacce. Mi hanno mandato due colpi di pistola, gli ho riso in faccia. Io mi sento al sicuro perché non ho affetti, c’è mamma ma è a Messina e sanno che è al di fuori di tutto perchè io l’ho sempre tenuta al di fuori di tutto. Anche quando mi incappucciavo e mi sostituivo alle forze dell’ordine per aiutarli”.
A Messina, non si trasferirà a casa della madre, ma in un’abitazione a 100 metri. “Mi piacerebbe venire qui ogni tanto a divertirmi e sorridere”, dice prima di congedarsi.
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