Paola Ferrari e la passione per un big del calcio: "Ogni tanto controllo se è ancora sposato" - Perizona Magazine

Paola Ferrari e la passione per un big del calcio: “Ogni tanto controllo se è ancora sposato”

Daniela Vitello

Paola Ferrari e la passione per un big del calcio: “Ogni tanto controllo se è ancora sposato”

| 16/02/2018

In un’intervista rilasciata a “Vanity Fair”, Paola Ferrari svela il suo volto privato: dall’infanzia “tragica” alle nozze con Marco De […]

In un’intervista rilasciata a “Vanity Fair”, Paola Ferrari svela il suo volto privato: dall’infanzia “tragica” alle nozze con Marco De Benedetti, dalle avances ricevute a 16 anni da un personaggio famoso alla passione segreta per un big del calcio.

La giornalista sportiva esce di casa molto presto, a 16 anni. “Ho dovuto costruire tutto dal nulla – spiega – Facevo i fotoromanzi di Grand Hotel per pagarmi la bolletta e intanto scrivevo i miei articoletti sul Monello, la rubrica Tabù con dieci domande intime a un cantante. Mi davano 10 mila lire. Finché nell’82, quando l’Italia vince i Mondiali, riesco finalmente a lavorare per la tv e a occuparmi di calcio: avevo programmato molto la vita, volevo diventare giornalista, il mio modello era Oriana Fallaci”.

Poi l’incontro con Marco De Benedetti e l’ingresso in una famiglia importante e di sinistra (la Ferrari è di centro-destra, ndr.). “Mi hanno detto che ho sposato mio marito perché ero affascinata dal potere – racconta – Ma uno dei motivi per cui non lo volevo era proprio quello. L’ho conosciuto a 36 anni (con notevole tempismo telefona lui, e lei: “Parlo male di te. A dopo”), avevo fatto un percorso difficile, ero uscita di casa a 16 anni, e se da bambina ti tagliano la luce ogni due per tre poi hai paura a legarti a un uomo così diverso, ti chiedi che cosa hai a che fare con un figlio di papà che non capirà niente di te. Mi sbagliavo. Ma le differenze escono sempre, anche se le limi. Io sono per la maternità surrogata, lui no. Lui crede nel divorzio breve, io nella famiglia e nella tutela dei figli. Si bisticcia”.

Si bisticcia al punto di pensare di andarsene? “Alla casa sono molto legata, casomai butto fuori lui. Piuttosto non parlo – replica – Lui è più diplomatico, e questo mi fa impazzire. Mia figlia Virginia (18 anni, c’è anche un altro figlio, Alessandro, 19, ndr) ieri mi ha spiegato: ‘Lui ti dice cattiverie con il sorriso. Tu non capisci e ti arrabbi’. Chi ci vede pensa sempre che stiamo per mollarci”.

Paola Ferrari spiega di aver conosciuto Harvey Weinstein e di lui dice: “Non mi ha mai molestato, si vede che non ero il suo tipo”. Quindi racconta di aver ricevuto delle avances ai tempi della sua partecipazione a “Portobello” come centralista di Enzo Tortora (la Ferrari aveva 16 anni, ndr.): “Mi faceva andare in onda con il dolcevita rosa, mai sentita proporre un abito scollato. Di avance però ne ho ricevute, la prima a Portobello da un ospite che mi chiese se volevo avere un rapporto con lui. Lui era famoso e rimasi di stucco, lo raccontai a Enzo che minacciò di mandarlo via. Poi ce ne fu una da un politico famoso tuttora in auge, che mi segnò per anni nei miei rapporti con gli uomini”.

Infine, la giornalista sportiva svela la sua passione segreta per un calciatore oggi in pensione: “L’unico che ho guardato è stato Marco van Basten, un grande amore platonico, perché era fidanzato. E adesso è ancora sposato con la stessa di 23 anni fa: ogni tanto controllo. Sapevamo di avere un debole l’una per l’altro ma è rimasta lì”.

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