Angelo Russo veste da 20 anni i panni di Agatino Catarella, l’imbranato agente di polizia de “Il Commissario Montalbano”. In […]
Angelo Russo veste da 20 anni i panni di Agatino Catarella, l’imbranato agente di polizia de “Il Commissario Montalbano”. In un’intervista a “Corriere Tv”, l’attore siciliano ricorda il suo provino: “E’ stato nel ’98, giù a Marina di Ragusa”. Fu scartato dal regista Alberto Sironi ma grazie al produttore Carlo Degli Esposti riuscì ad entrare nel cast. Da allora è il bizzarro centralinista del commissariato di Vigata. “Nasco come imitatore – racconta a “Corriere Tv” – Oggi i poliziotti mi chiamano ‘collega’”.
L’attore ragusano parla anche del suo burrascoso passato. A 16 anni scappò di casa per tentare la fortuna a Roma. “Già da piccolo volevo fare l’attore – spiega – I miei amici non credevano che ci sarei riuscito. Persino mio padre mi disse ‘ma perchè non ti cerchi un lavoro?’. All’inizio, vivevo in una baracca con degli zingari. A Roma è difficile trovare casa. Mangiavo con questa famiglia rom”.