Nessuna squalifica per Fabrizio Moro e Ermal Meta finiti sotto processo con l’accusa di aver portato al Festival di Sanremo […]
Nessuna squalifica per Fabrizio Moro e Ermal Meta finiti sotto processo con l’accusa di aver portato al Festival di Sanremo un brano riciclato. Sul giallo esploso nelle scorse ore si sono pronunciati il direttore artistico Claudio Baglioni e il vicedirettore di RaiUno Claudio Fasulo.
“Sono in attesa di notizie chiare e migliori sull’avvenimento – fa sapere Baglioni – Non mi pare sia un plagio musicale, ma l’autocitazione di un brano composto due anni fa. Non so con quale meccanismo la cosa verrà portata e valutata. La Rai dirà presto la sua su questo, anche se sento in quanto direttore artistico un forte senso di responsabilità”.
“Non è un plagio, non è uno scoop – gli fa eco Fasulo – Nel regolamento è prevista la possibilità di campionare altri brani per una percentuale sotto il 30%. Il brano per noi è nuovo a tutti gli effetti e a noi era noto. La canzone non si trova sul sito della Rai perché il legale dell’autore ha fatto appello al “diritto all’oblio”, cioè alla possibilità di cancellare dal web il link collegato al brano”.
LEGGI ANCHE: Sanremo 2018, boom di ascolti ma esplode il caso Ermal Meta-Fabrizio Moro
