Antonella Clerici: "Con Eddy era un gioco al massacro. Elisa Isoardi mi ha fatto soffrire" - Perizona Magazine

Antonella Clerici: “Con Eddy era un gioco al massacro. Elisa Isoardi mi ha fatto soffrire”

Daniela Vitello

Antonella Clerici: “Con Eddy era un gioco al massacro. Elisa Isoardi mi ha fatto soffrire”

| 26/01/2018

In un’intervista a cuore aperto rilasciata a Maurizio Costanzo, Antonella Clerici ripercorre la sua vita tra gioie e dolore. Dalla […]

In un’intervista a cuore aperto rilasciata a Maurizio Costanzo, Antonella Clerici ripercorre la sua vita tra gioie e dolore. Dalla scomparsa della madre agli abbagli presi in campo sentimentale, dalla nascita della tanto desiderata figlia Maelle all’incontro con l’attuale compagno, il petroliere Vittorio Garrone, con il quale – ne è sicura – vivrà fino all’ultimo dei suoi giorni. “E’ il mio specchio”, dice dell’uomo che le ha restituito sorriso e serenità dopo la fine della lunga e turbolenta storia con l’animatore Eddy Martens conosciuto in un villaggio turistico durante una vacanza da single. Tra noi, svela la conduttrice, “era un gioco al massacro”. E qui Maurizio Costanzo affonda il coltello nella piaga e commenta: “Mi permetto di dire una cosa… Lui ha approfittato di te. Si è fatto aiutare professionalmente e non solo e io avevo anche dispiacere a vederti così innamorata di lui”. Infine, un accenno ai rapporti con i colleghi. La Clerici ricorda le memorabili litigate con Mara Venier (“Tremavano i muri”) e parla anche di Elisa Isoardi. Più volte si è vociferato che la compagna di Matteo Salvini potesse scipparle “La Prova del Cuoco”.

LA SCOMPARSA DELLA MADRE

“Mia mamma è morta alla mia età di oggi. Era una donna di una bellezza sconvolgente, molto più bella di me. Lei ha sempre creduto in me anche osteggiandomi… avevo un rapporto molto conflittuale. E’ riuscita a vedere l’inizio della mia carriera, è morta nel ’95. È come se ci fosse sempre, io ci penso molto. Quando ho delle gioie mi viene voglia di telefonarle. Quando è nata mia figlia ho messo la sua foto sul comodino dell’ospedale, la guardavo e dicevo ‘Sono diventata mamma anche io’. Oggi le chiederei ‘Mamma sono stata brava? Sei contenta di me?’. E’ sempre stata molto critica con te, non è stata una di quelle mamme accomodanti. Quando devo prendere una decisione, lei mi dà dei segnali e io so interpretarli. Nella mia vita ci sono stati momenti in cui ho sofferto tanto. Con il papà di mia figlia, ad esempio. Però poi è arrivata lei e tutto ha avuto un senso per me. Evidentemente era un prezzo da pagare. Posso dire con certezza di non aver mai deluso mia madre. Ho realizzato tutte le sue aspettative. Quando mi addormento ho sempre un pensiero e una preghiera per mia mamma”.

I DUE MATRIMONI FALLITI E L’INCONTRO CON EDDY MARTENS

“Sono stata sposata due volte. La prima, molto giovane, con un giocatore di pallacanestro che era Pino Motta ma è stato un matrimonio lampo. Poi c’è stato un amore importante con Sergio Cossa, è stata una relazione forte, lui era più grande di me di 17 anni. Con Massimo Giletti è stata un’affettuosa amicizia, più che una relazione. E poi l’altra relazione importante è stata quella con Eddy Martens che è il papà della mia bambina. Ci siamo conosciuti in vacanza in un momento in cui eravamo tutti e due liberi. Sono rimasta incinta quasi subito ma ho perso il bambino. Ma evidentemente il mio desiderio di maternità lo incarnavo un po’ in lui. Tanti mi hanno detto che lui si è approfittato di me. Forse la parola approfittare non è giusta… lui certamente soffriva molto la mia personalità e la mia presenza, voleva brillare di luce sua. Lui era sempre considerato il ‘compagno di’ e invece voleva essere autonomo. Quindi riverberava tutte le sue frustrazioni su di me. Era un gioco al massacro. E’ stato un errore lavorare insieme. E poi lui aveva voglia di libertà. Ho sofferto molto, ho provato a tenere duro per la mia bambina ma poi basta. Devo dire che oggi i nostri rapporti sono molto migliorati. Lui ha trovato una nuova compagna che mi piace molto e che gli ha dato molto equilibrio. Evidentemente eravamo sbagliati l’uno per l’altra. Eravamo diversi come testa, età e anche cultura e questo non ha giocato a nostro favore. Ma io non rimpiango nulla, è stato un periodo della mia vita e gli sono comunque sempre grata perchè è il papà della mia bambina. Lui si occupa da lontano di sua figlia, vive a Bruxelles, ma è un papà molto presente”.

LA FIGLIA MAELLE

“E’ l’amore della mia vita. E’ molto alta, assomiglia tanto al suo papà. E’ una bambina tanto desiderata, tanto voluta. Ho fatto tante cure per averla. Io la tratto da grande. E’ sveglia, ha un grande senso dell’ironia, delle battute fulminanti che non so da dove vengano. Maelle è un dono di mia madre, penso che me l’abbia mandata lei. Io ero arrivata a un punto in cui era molto difficile avere dei bambini e, malgrado le cure, non era scritto che lei sarebbe arrivata. Ho pregato tanto mia madre, le dicevo sempre ‘Ti prego, fammi questo regalo. E’ l’ultima cosa che ti chiedo. Della carriera non me ne frega niente, mi interessa soltanto avere la mia piccolina’. E io, pensa, ho sempre voluto una figlia femmina. Spero sempre che Maelle faccia un lavoro diverso dal mio, anche se devo dire che ha il dono della parola. Spero di vivere abbastanza per vedere la mia bambina strutturata e autonoma, che ragioni con la sua testa e che possa scegliere della sua vita in maniera intelligente. Noi viviamo molto in simbiosi, è molto sensibile e recepisce ogni mio umore e tante volte mi aiuta”.

VITTORIO GARRONE

“E’ stato il grande regalo della seconda parte della mia vita. Tutti mi chiedono se ci sposeremo. Ma io non voglio, sono felice di stare con lui. Lui non me l’ha mai chiesto. Al momento non ne sentiamo l’esigenza. Di vivere insieme, invece, sentiamo l’esigenza. Mi ha conquistato aspettandomi. Lui mi ha detto ‘Io sono un cacciatore e come tale so aspettare il momento giusto’. Se fosse stato irruento, forse avrebbe ottenuto l’effetto contrario. Invece è stato bravo, mi ha conquistato con dei regali mirati. Mi ha regalato una clessidra per dirmi ‘prenditi tutto il tempo che ti serve’. E questo ne fa un uomo speciale. E’ gioioso e solare come me. Noi abbiamo un’amica in comune che in tempi non sospetti a me ha sempre parlato di lui e a lui ha sempre parlato di me. Mi diceva ‘Guarda, c’è un uomo che è il tuo specchio, sembra te’. Però la vita non ci ha mai fatto incontrare. Io oggi sono convinta che concluderò la mia vita con lui”.

I COLLEGHI TRA AMICI E NEMICI

“Mediamente ho rapporti buoni con tutti i miei colleghi. Certo, con alcuni sono amica, con altri sono conoscente. Sicuramente mi ha fatto soffrire Elisa Isoardi ma non per colpa sua, poveretta, perché lei era una giovane ragazza a cui hanno affidato un programma come La Prova del Cuoco, chi avrebbe detto di no? Nessuno. Lei ha fatto bene a dire di sì. Però io soffrii molto perché avevo appena avuto la mia bambina, pensavo poi di ritornare a lavorare a La Prova del Cuoco e invece ci fu un veto. Sì, è vero. E’ rimasta nell’ambito ma poi magari in futuro la farà lei La Prova del Cuoco. Con Mara Venier ho fatto delle litigate storiche, una litigata a Domenica In che tremavano i muri, perché io venivo dal successo de La Prova del Cuoco e quindi erano anni di crescita professionale importanti, lei tornava a Domenica In dopo un lungo periodo di assenza…chiaramente metti due prime donne insieme, qualcosa deve succedere…”.

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