Nadia Toffa, Le Iene in diretta: "Siamo provati, Nadia ci segue e ha bisogno di riposo" - Perizona Magazine

Nadia Toffa, Le Iene in diretta: “Siamo provati, Nadia ci segue e ha bisogno di riposo”

Daniela Vitello

Nadia Toffa, Le Iene in diretta: “Siamo provati, Nadia ci segue e ha bisogno di riposo”

| 06/12/2017

Ieri sera, durante la puntata de “Le Iene” del martedì, Ilary Blasi e Teo Mammucari hanno aggiornato i telespettatori sulle […]

Ieri sera, durante la puntata de “Le Iene” del martedì, Ilary Blasi e Teo Mammucari hanno aggiornato i telespettatori sulle condizioni di salute di Nadia Toffa colpita sabato scorso da un malore causato da una patologia cerebrale ancora in fase di accertamento. La Iena bresciana è ricoverata al San Raffaele di Milano.

“Questa sarà una puntata difficile, particolare, perchè abbiamo uno stato d’animo un po’ provato – spiega Ilary Blasi – Nadia sta meglio ma ha bisogno di un po’ di riposo per riprendersi. Questa sera Nadia ci segue dalla sua camera d’ospedale, quindi alza il volume. Purtroppo non ci saranno i tuoi servizi ma tu sei qui con noi. Anzi ringraziamo tutti voi per l’affetto che avete dimostrato nei confronti di Nadia e delle Iene. Davvero grazie di cuore”.

“E’ difficile fare finta di nulla – aggiunge Teo Mammucari – Stiamo parlando di una persona importantissima per questo programma, una grande professionista ma soprattutto un’amica…perchè noi siamo una famiglia qui. Un’amica che è stata male”.

Anche la Gialappa’s Band si è espressa su quanto accaduto alla Toffa: “Questo weekend è stato uno tra i più brutti che possiamo ricordare. Ci siamo un po’ cag** sotto, usando un eufemismo. Pensa solo a rimetterti in piedi per tornare a rompere le balle a chi se lo merita”.

Ieri il cantante Biagio Antonacci ha dedicato a Nadia Toffa “Iris”, una delle sue canzoni più famose (GUARDA IL VIDEO).

Mentre restano ancora ignote le cause del malore della Toffa, l’ex direttore dell’Istituto neurologico Besta di Milano, Gennaro Bussone, ha provato a spiegare – in un’intervista a “Il Giornale” – quanto può essere successo.

“Si può trattare di un attacco epilettico – ha dichiarato – oppure si è verificata un’emorragia cerebrale oppure un aneurisma, cioè la rottura di un vaso arterioso del cervello che può creare un’emorragia cerebrale a volte fatale”. Si tratta di una patologia che può colpire tutti “anche se tra i giovani può essere a volte un fatto congenito”. Sicuramente, in tema di prevenzione, “bisogna stare attenti alle improvvise cefalee, fortissime, che si chiamano cefalee sentinella. Quando appaiono senza preavviso è meglio farsi visitare da uno specialista senza perdere tempo”. “Sono situazioni che vanno immediatamente affrontate, entro le prime ore dal malore – ha aggiunto Bussone – Dinnanzi a una patologia che può portare alla morte è sempre necessaria effettuare una diagnosi precoce. Prima viene fatta e prima si hanno possibilità di intervenire o chirurgicamente o clinicamente e poter recuperare al cento per cento il paziente”.

GUARDA IL VIDEO DE “LE IENE”

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