"Papà, vado al Grande Fratello Vip", il perfido scherzo de "Le Iene" a Marco Travaglio - Perizona Magazine

“Papà, vado al Grande Fratello Vip”, il perfido scherzo de “Le Iene” a Marco Travaglio

Daniela Vitello

“Papà, vado al Grande Fratello Vip”, il perfido scherzo de “Le Iene” a Marco Travaglio

| 13/11/2017

Riuscite a immaginare il figlio del più antiberlusconiano dei giornalisti italiani che partecipa al “Grande Fratello Vip”? Il figlio di […]

Riuscite a immaginare il figlio del più antiberlusconiano dei giornalisti italiani che partecipa al “Grande Fratello Vip”? Il figlio di Marco Travaglio, Alessandro, ha detto al padre che ha firmato un contratto per la partecipazione al reality di Canale 5. Ovviamente si tratta di uno scherzo. Ad organizzarlo sono “Le Iene”. Come l’avrà presa il direttore de “Il Fatto Quotidiano”?

Ho ricevuto una chiamata dal Grande Fratello Vip. Volevano sapere se io volessi entrare in corsa nel programma”, svela il giovane rapper al padre in auto.

La posizione di Travaglio è chiarissima. “Ma che ci vai a fare? Sei un artista – dice – Mica ti invitano a fare l’artista. Ti invitano a fare il figlio di Travaglio ovviamente. Faresti notizia non per le tue capacità. Ti invitano a fare il cog***ne con gli altri che fanno i cog***ni. E’ un luogo dove le persone senza talento fanno notizia per la loro totale assenza di talento. Ci sono una serie di ex famosetti più o meno in disarmo tipo Carmen Di Pietro, quella a cui esplose una tetta in aereo. Non faresti una bella figura”.

Travaglio Jr. tranquillizza il padre e dice che rifiuterà l’offerta. Quindi partecipa ad un finto provino che la sorella Valentina gira al padre per informarlo di quello che sta facendo sotto banco il giovane Alessandro.

Arriva il momento della confessione. “Ho deciso di intraprendere questo percorso televisivo”, dichiara Alessandro lasciando il padre senza parole. Travaglio non è affatto tenero. “Il Grande Fratello non è una trasmissione di artisti, è una trasmissione di sfigati, morti di fama che non hanno più fama e cercano di recuperarla mettendo in piazza le loro mutande, le loro scop**e, eccetera – commenta – E’ un programma osceno. Nè condivido né voglio essere minimamente coinvolto in niente di questa cosa qua. Io non esisto per Mediaset, tanto meno per quei programmi di mer*a che ho sempre preso per il cu*o, ho sempre irriso e ho sempre definito come programmi diseducativi e orrendi. Tremila euro per un mese è una roba che non danno nemmeno alle colf. Con il nome che porti tremila euro è una cosa offensiva”.

“Il problema è che se non ci vado devo pagare 15mila euro. Ho già firmato il contratto. Dopo aver parlato con Ilary mi ha convinto”, spiega Alessandro. “Vuol dire che Ilary è più importante di me e di tua madre”, dichiara Travaglio. “Io vorrei che dato che ho firmato e che ci vado tu venissi in studio con me”, chiede il figlio.

A quel punto il giornalista perde le staffe: “Stai scherzando? Io non metto piede a Mediaset da 15 anni. Ma non mi vedono neanche in fotografia. Ma io sono il direttore de “Il Fatto Quotidiano”. Vado nello studio del Grande Fratello a parlare di Malgioglio? A sporcare il mio nome, la mia faccia e quella di tutti i miei collaboratori? A sputtanare un intero giornale, un’intera azienda in un programma del genere, di Mediaset, di Berlusconi? E’ gente che ha cercato di rovinarmi e io vado lì da loro? Ma io li schifo, io gli sputo in faccia, io non li guardo neanche. Sono gentaglia, sono personaggi orrendi. Sono la feccia dell’Italia. Sono quelli che stanno rincogl**nendo milioni di persone. Hanno cercato di rovinare la nostra famiglia. Mi sono fatto 40 cause contro Fininvest e Mediaset. Sono in guerra con me da 20 anni. I contratti non si firmano se non li fai vedere prima a tuo padre, a tua madre e a un avvocato. Non ho parole, sono sconcertato”.

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