Dario Argento in tv: "Mia figlia Asia è una pura accerchiata da maiali" - Perizona Magazine

Dario Argento in tv: “Mia figlia Asia è una pura accerchiata da maiali”

Daniela Vitello

Dario Argento in tv: “Mia figlia Asia è una pura accerchiata da maiali”

| 13/11/2017

Intervistato da Cristina Parodi a “Domenica In”, Dario Argento parla del caso Weinstein e degli abusi subiti dalla figlia Asia. […]

Intervistato da Cristina Parodi a “Domenica In”, Dario Argento parla del caso Weinstein e degli abusi subiti dalla figlia Asia. Uno scandalo, quello che delle molestie sessuali dentro e fuori dal set, che ha travolto nei giorni scorsi anche il cinema italiano.

“Non possiamo immaginare che i maiali esistano solamente in America e noi siamo tutti dei santarellini – esordisce – Anche in Italia ci sono delle persone che si sono comportate in modo sconveniente, schifoso. E più d’uno. Lo dico perchè lo so, perchè faccio il cinema, vivo in questo mondo e facevo anche il produttore”.

Il re dell’horror traccia un identikit del molestatore: “Normalmente nella vita sono persone educate, gentili, simpatiche, umane. Ad un certo punto quando stanno con una ragazza gli scatta nel cervello una pazzia, da serial killer quasi, sono serial killer del sesso. Sì, è una malattia. Infatti, Harvey Weinstein sta in clinica. Ma per paura di non essere arrestato”.

Oltre alle violenze subite dall’ex re di Hollywood quando aveva 21 anni, Asia ha denunciato di essere stata molestata anni prima da un cineasta italiano. “Racconta Asia – dichiara Dario Argento – che, quando faceva un film, di cui non dico il titolo se no si capisce chi è il regista, lei aveva 16 anni, è stata chiamata nel camerino per parlare della sua parte, e il regista si è aperto i pantaloni e ha tirato fuori il pene. E lo stesso regista lo ha fatto anche con altre due attrici, tutte e due molto giovani. So chi è stato a molestare Asia quando aveva 16 anni, non me l’aveva mai detto, me l’ha detto di recente. Io tutta questa storia l’ho saputa solo ora. Non l’avevo capito, sarò un cretino o accecato dall’affetto per la figlia che considero pura. Lei è pura ma accerchiata da maiali. Povera Asia, quante ne ha passate lei. Lei poteva pure essere protetta dal fatto di essere la figlia di un regista noto del cinema, e invece..”.

Cristina Parodi cita il presunto ingaggio di agenti del Mossad da parte di Harwey Weinsten. “Asia non esce più di casa per paura di questi agenti israeliani – racconta il regista – Questa è gente che spara, che minaccia, sono persone pericolosissime. Asia teme per la sua vita e per quella dei suoi figli. Ha ragione ad aver paura”.

Si è pentito di aver introdotto Asia in questo mondo? “No. Asia ha fatto una bellissima carriera. Ero sicuro che lei avrebbe vinto l’Oscar, aveva una tale forza e voglia di interpretare”.

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