Ospite di “Domenica Live” insieme alla moglie Manuela Russo, Max Cavallari – componente del duo comico i Fichi d’India – […]
Ospite di “Domenica Live” insieme alla moglie Manuela Russo, Max Cavallari – componente del duo comico i Fichi d’India – racconta il calvario vissuto negli ultimi mesi. Dopo il matrimonio, il comico e la consorte hanno provato la dieta Lemme. Quindi, al termine del percorso, si sono sottoposti ad un intervento di addominoplastica per eliminare la pelle in eccesso.
Nel caso di Cavallari, che ha rischiato di morire, si è passati dall’addominoplatica alla falloplastica. “Mi hanno operato al pene e hanno sbagliato operazione, ora mi devono rioperare e mi devono tagliare tutto. Ho avuto dei problemi psicologici”, confessa Max nel salotto di Barbara D’Urso.
La coppia racconta come ha conosciuto il chirurgo: “L’abbiamo scelto noi, l’avevamo conosciuto durante una cena a Sanremo. Lui ci spiegava che faceva questo intervento col laser-bisturi”.
“Lui si è presentato come il sarto del corpo, lavorava con questo laser-bisturi – spiega il comico – Ci ha fatto vedere le foto di tutti i vip che poi ho scoperto che non c’è andato nessuno. Io mi sono fidato anche perchè su internet non c’era niente di negativo. Il dottore ci chiese di fare la prima chirurgia di coppia in diretta con te. Io stavo andando in setticemia, avevo la pancia gonfia, ero pieno di sangue e di pus. Un dottore di Napoli mi ha salvato la vita perchè mi ha bucato. Io ho dei video in esclusiva che sono scioccanti. Sono stato 40 giorni in albergo a Napoli con la febbre alta, ho disdetto teatri, spettacoli, prime nazionali”.
La conduttrice legge in diretta la replica del chirurgo: “L’intervento di mini addominoplatica e falloplastica a cui si è sottoposto il sig. Cavallari è pienamente riuscito. Il sig. Cavallari non si è mai recato ai dovuti controlli medici necessari per il tipo di operazione subita e non ha seguito i comportamenti prescritti da adottare nella fase post operatoria. Il sig. Cavallari non si è sottoposto alle dovute cure e medicazioni necessarie al caso, rendendosi irreperibile”. “Vabbè, quasi quasi gli chiedo scusa – ironizza Cavallari – io sono rovinato”.
