E’ da oggi disponibile in tutte le librerie Mondadori “Una vita apparentemente perfetta”, libro in cui Michelle Hunziker racconta i cinque anni vissuti in balia di una setta. Quest’ultima, guidata dalla pranoterapeuta Clelia, è la responsabile della fine del matrimonio della showgirl svizzera con Eros Ramazzotti.
I due si sono sposati nel 1998 quando la Hunziker aveva 21 anni. Dalla loro unione naufragata quattro anni dopo è nata una figlia, Aurora. Dopo aver dato alcuni anticipazioni in un’intervista al “Corriere della Sera” (LEGGI QUI), Michelle si confessa ai microfoni di “Verissimo” nella puntata che andrà in onda sabato 4 novembre.
Durante la chiacchierata con Silvia Toffanin, la showgirl svela i retroscena della separazione da Ramazzotti. “Mi dicevano che era negativo per me, ma io lo amavo moltissimo. Quando Eros mi ha messo davanti alla scelta ‘o me o loro’, io ho scelto loro”, racconta.
“Sono entrata in questa setta senza neppure accorgermene – prosegue – Per controllarmi mi hanno allontanato dai miei affetti e fatto leva sulle mie debolezze. Mi filtravano le telefonate, non potevo parlare neppure con mia madre, che non ho visto per quattro anni”.
“Mi mettevano in castigo, mi lasciavano sola – rivela – Minavano la mia autostima dicendomi che non avevo talento e che avevo successo solamente perché avevo intrapreso questo percorso spirituale”.
E aggiunge: “Mi hanno fatto lasciare la mia agenzia e convinta ad aprire una nuova società, finanziata totalmente da me. Ovviamente pagavo e davo da mangiare a tutti loro. Ad un certo punto mi hanno persino convinta a cedere tutte le mie quote a loro. Clelia mi disse che se me ne fossi andata dalla setta sarei morta”.
