“Mi chiamo Amy G, ho 43 anni e voglio cantarvi una canzone della mia patria dal profondo del mio cuore”. […]
“Mi chiamo Amy G, ho 43 anni e voglio cantarvi una canzone della mia patria dal profondo del mio cuore”.
Si è presentata così la concorrente che ieri sera, a “Tu sì que vales”, ha lasciato giudici e telespettatori senza parole. La donna si è abbassata le mutandine e ha suonato il kazoo con la vagina completando la sua bizzarra performance con una trombetta suonata con il fondoschiena. “Yes, we can”, ha detto la concorrente a margine dell’esibizione.
“Sono rimasta un po’ basita quando ho iniziato a capire – ha commentato Maria De Filippi – Però devo dire che lei è una signora molto bella ed elegante. Quando è entrata ho detto ‘chissà cosa farà’. Poi si toglie le mutande e armeggia il kazoo e lo posiziona e già lì ho detto ‘beh…però’. Dopodichè ha iniziato a suonare l’inno. Direi che non è un grande omaggio visto gli elementi con cui ha suonato. Tolto questo, è stata molto brava perchè l’ha fatto veramente bene, nell’espressione, nella mimica. Non so se lei fa l’attrice, comunque la trovo molto brava”.
“Sono un’attrice comica, questo numero è una protesta femminista”, ha spiegato Amy G.
“Non importa da dove venga, il talento va premiato”, ha rilevato Rudy Zerbi. La concorrente ha incassato quattro sì.