Nella casa del “Grande Fratello Vip”, durante una chiacchierata con Luca Onestini, Jeremias Rodriguez rievoca il periodo di crisi vissuto […]
Nella casa del “Grande Fratello Vip”, durante una chiacchierata con Luca Onestini, Jeremias Rodriguez rievoca il periodo di crisi vissuto in Argentina. Il fratello di Belen parla della sofferenza che ancora si porta dentro, che è alla base di quelli che lui stesso bolla come “scleri” ma che oggi vive in maniera diversa grazie al supporto della sua famiglia.
“L’unico momento in cui perdo la testa è quando mi inc*zzo e non capisco più niente – confida il giovane Rodriguez all’ex tronista – Prima mi comandava la sofferenza e stavo sempre a cercare qualcosa negli altri per risolvere le mie cose. Ora non è più così perchè ho capito che le mie cose le devo risolvere io. Prima davo sempre la colpa agli altri. Dal momento che non ti valorizzi, non ti senti figo, tutto diventa duro, pesante. Mi capita ancora di stare male, ma è diverso. Sono più razionale, la sofferenza non mi dura più. A me sono serviti quei 7 mesi in Argentina da solo. Mi sono ritrovato da solo nella mer*a, non potevo tornare. Poi è venuta Cecilia a farmi una sorpresa, per una settimana, ma doveva lavorare, non poteva stare di più. Non sono stato nemmeno un minuto con lei, stavo fuori di testa. La mia famiglia mi ha salvato la vita. Sai quanto è stato duro accettare quanto ero in mezza alla mer*a? Perchè è quello alla fine che non ti fa andare avanti, quando non accetti i tuoi limiti, quando non accetti quello che sei. Alla fine, perchè mi devo nascondere? Io sono questo. Oggi questi scleri sono parte di me. Per certe cose ho dovuto dire ‘Papà, mamma, Belen, Cecilia, mi succede questo…’. Sono stati dieci anni di sofferenza, non accettavo, sapevo, sapevo, ma dentro di me non volevo capire e accettare, perché faceva male”.
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