In concomitanza con l’uscita del suo nuovo singolo “Fenomenale”, Gianna Nannini si confessa in un’intervista rilasciata ad Aldo Cazzullo per […]

In concomitanza con l’uscita del suo nuovo singolo “Fenomenale”, Gianna Nannini si confessa in un’intervista rilasciata ad Aldo Cazzullo per il “Corriere della Sera”.

La cantante toscana si mette a nudo parlando di alcuni aspetti intimi della sua vita tra cui la prima volta. “A Milano, con un campione di moto – ricorda – Fu bello: lui sapeva come fare. Il primo fidanzato mi aveva lasciato a 14 anni, al mare: un dolore terribile. Ma con lui solo baci e balli lenti”.

La Nannini è legata sentimentalmente a Carla che ha sposato a Londra. “Sono anarchica, non credo al matrimonio – spiega – Ma conosco Carla da quarant’anni, e ho in lei totale fiducia. Se non ci fosse Penelope, mia figlia, non avrei mai fatto questo passo. Ma se mi succede qualcosa, Penelope per la legge italiana non avrebbe nessuno. In Inghilterra Carla la può adottare”.

“Ho amato uomini e donne, sono pansessuale – svela – Per me l’amore è consonanza di spirito, che è molto più importante del sesso. Di solito l’amore è possessivo; io credo nell’Amore gigante, come il titolo di un altro disco, che non lo è”.

L’artista torna a parlare della sua scelta di diventare madre a 56 anni e della critiche ricevute. “La Bibbia parla di mamme di settant’anni – dichiara – L’ho chiamata Penelope perché l’ho attesa a lungo. Ho perso un bimbo di tre mesi, pensavo di non riuscirci più”.

La piccola sa che “il padre non c’è”. A dirglielo è stata la madre. “Lei ha capito – spiega la Nannini – Credo alla generosità, che è cosa più profonda dell’altruismo. Non mi interessa l’autocompiacimento della beneficenza, mi interessa il dono. Sentivo di dover donare una vita”.

Nella lunga intervista, la cantante racconta un aneddoto su Matteo Renzi: “Lo conosco da ragazzino: faceva il runner ai miei concerti, lo spicciafaccende. Credo fosse un po’ mio fan”.