Disavventura per Fiorella Mannoia. E’ la stessa cantante a raccontare sui social un fatto spiacevole verificatosi dopo l’apertura di un […]
Disavventura per Fiorella Mannoia. E’ la stessa cantante a raccontare sui social un fatto spiacevole verificatosi dopo l’apertura di un conto in banca.
“Un anno fa apro un conto sulla banca ING DIRECT (conto Arancio) per gli acquisti on line della tournée – scrive – Il conto è intestato a un mio collaboratore. Un giorno ci scrive la banca avvertendoci che avevano riscontrato movimenti che lasciavano sospettare una clonazione della carta di credito. Risaliamo e scopriamo che vi erano centinaia di acquisti (tutte piccole e medie cifre) fino a un ammontare di 7000 euro”.
“Chiamiamo la banca, presentiamo tutto quello che ci era stato richiesto – prosegue – Insomma morale della favola, ci hanno risposto dopo 4 mesi di telefonate di sollecito, che non ci avrebbero rimborsato perchè secondo loro non era possibile che i truffatori fossero riusciti a impossessarsi di tutti i dati. In sostanza insinuando il sospetto che non fosse vero. Le banche dovrebbero servire a custodire i nostri soldi in maniera sicura. Forse a volte sarebbe meglio rispolverare il vecchio materasso. Tutto questo per dirvi: state attenti”.