Lo scorso 23 aprile Serena McKay, una 19enne di Winnipeg, è stata attirata con l’inganno nella riserva naturale di Sagkeeng First Nation, in Canada, ed è stata massacrata a calci da un gruppo di adolescenti. Il pestaggio è avvenuto in diretta Facebook. Nelle immagini, si vede la ragazza agonizzante mentre con un filo di voce chiede perdono ai suoi aggressori: “Vi prego, lasciatemi stare. Mi dispiace”. Cosa abbia scatenato tanto violenza non è ancora chiaro. A distanza di poche settimane dall’omicidio, le indagini hanno portato all’arresto di due ragazze di 16 e 17 anni che frequentavano la stessa scuola della vittima e che adesso sono accusate di omicidio di secondo grado. Ma secondo gli investigatori ci sarebbero altre persone coinvolte. “Dopo aver visto il contenuto del video sono sotto choc – ha dichiarato Claude Guimond, preside della scuola – Non c’è nessuno sano di mente che avrebbe potuto fare una cosa del genere. Dovevano essere sotto l’effetto di qualche droga perché non riesco a spiegare una violenza simile”.