In un’intervista esclusiva al “Telegraph”, il principe Harry rivela di essersi rivolto ad uno psicoterapeuta per affrontare il dolore per la morte della madre.
Per 20 anni, il secondogenito di Carlo e Diana ha “messo sotto chiave tutte le emozioni”.
“Mettevo la testa sotto la sabbia – confida – mi rifiutavo di pensare a lei, ma perchè questo avrebbe dovuto aiutarmi? Mi faceva solo sentire triste e non la riportava in vita”.
“Sono stato molto vicino ad un esaurimento in diverse occasioni”, aggiunge. Dopo “due anni di caos totale”, verso i 28 anni, ha chiesto aiuto ad uno psicoterapeuta e si è dato alla boxe “per gestire l’aggressività e il desiderio di prendere a pugni qualcuno”.
Oggi Harry è testimonial della campagna internazionale anti-mine, ruolo già ricoperto da Lady Diana.