Sotto processo per intestazione fittizia di beni, frode fiscale e violazione delle norme patrimoniali sulle misure di prevenzione, Fabrizio Corona lancia una pesante accusa contro Luigi Mario Favoloso, fidanzato della sua ex moglie Nina Moric.

Secondo l’ex re dei paparazzi, il compagno della modella croata, indicato in aula come “quel pazzo psicopatico di Favoloso”, sarebbe il responsabile dell’esplosione dell’ordigno rudimentale piazzato sotto casa sua la notte tra il 15 e il 16 agosto 2016.

Quell’episodio diede il via alle indagini che portarono al rinvenimento dei 1,7 milioni in contanti nel controsoffitto dell’appartamento della sua collaboratrice Francesca Persi.

“Penso che a mettere la bomba sia stato Luigi Mario Favoloso, un nome che è tutto un programma, il fidanzato della mia ex moglie Nina Moric”, dichiara Corona.

Il gesto avrebbe un movente bel preciso: “Ottenere la custodia del minore e toglierla a me, perché così si sarebbe dimostrato che vivevo in una situazione di pericolo e mio figlio non poteva stare con me”.

L’ex fotografo dei vip fa un’altra rivelazione: “Prima della bomba carta Favoloso aveva fatto anche delle telefonate minacciose a Francesca Persi e, dopo la bomba, ha detto a mia madre che la prossima che avrebbe avuto un attentato sarebbe stata lei”.

Immediata la replica di Nina Moric che si affida all’ironia: “Le uniche bombe che Favoloso ha maneggiato di recente erano le mie, e non sono mai scoppiate”.

Infine, va segnalato che – sempre in aula – Corona è tornato sulle dichiarazioni fatte in relazione a Belen (“Eravamo come Bonnie e Clyde”, ndr.) durante una precedente udienza e finite su tutti i giornali: “Il paragone era una metafora, non rubavo i soldi assieme a Belen, io facevo il nero, non Belen. L’abbiamo chiamata a testimoniare per rispondere alla domanda ‘Corona guadagnava tanti soldi in nero?’ E lei dirà ‘sì'”.