"Non vederti crescere mi distrugge l'anima", il ricordo struggente di Claudia Galanti - Perizona Magazine

“Non vederti crescere mi distrugge l’anima”, il ricordo struggente di Claudia Galanti

Daniela Vitello

“Non vederti crescere mi distrugge l’anima”, il ricordo struggente di Claudia Galanti

| 22/03/2017

Claudia Galanti ricorda su Instagram la figlia Indila Carolina, morta a soli 9 mesi nel dicembre del 2014 a causa di un’infezione batteriologica.

“Figlia mia – scrive la showgirl paraguaiana – mi ricordo ancora di quando ti ho tenuta per la prima volta tra le mie braccia, eri così piccola e indifesa, eri una piccola principessa da amare e proteggere. La più bella di tutti lo dicevo sempre ogni volta che ti guardavo negli occhi. Eri un angelo già in vita ma Dio ha voluto riportarti nel posto giusto adatto a te dove non ci sono cattiverie, non ci sono falsità, quel posto puro è il Paradiso e lì ci sono tantissimi angeli come te … Oggi avresti dovuto compiere 3 anni non poter vederti crescere mi distrugge l’anima , la mente e il corpo ma Piccola mia tu vivrai per sempre nel mio cuore , ricordo ogni piccolo movimento che facevi dentro me fino a poco prima della tua nascita e ogni piccolo gesto dopo Sono ricordi che li porterò per sempre fino al giorno che potrò raggiungerti e finalmente poter stare insieme. Ti amo amore di mamma”. #indila Ti ho tenuto la mano per così poco tempo ma ti terrò nel cuore per sempre”.

Al momento della tragedia Claudia Galanti, mamma di altri due bambini nati come la piccola Indila dalla relazione con l’ex compagno Arnaud Mimran, era in vacanza con le amiche alle Seychelles. La bimba è deceduta nella casa di Parigi dove si trovava in compagnia dei fratelli e del padre. Ad Indila la Galanti ha dedicato un tatuaggio (il suo nome inciso sul braccio sinistro, ndr) e una promessa: “Sarai nel mio cuore per sempre”.

Copyright © 2024

Editore: Livesicilia.it Srl - Via della Libertà, 56 – 90143 Palermo Tel: 0916119635 P.IVA: 05808650823
Livesicilia.it Srl è iscritta al Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC) con il numero 19965