Il 2016 per l’Italia è stato l’anno nero delle nascite: 474000, ovvero il numero più basso di sempre. Le donne, inoltre, diventano mamme sempre più tardi con un’età media al momento del primo parto di quasi 32 anni. Un dato, questo, destinato ad aumentare. Rimanere incinta non è per niente facile e oggi si sono aggiunte svariate complicazioni, dalla mancanza di tempo a quella di soldi, e spesso si rimanda quel momento per ritrovarsi alla soglia dei 40 anni con un forte desiderio di maternità. A quel punto però può succedere che le ovaie non siano più fertili come un tempo e per molte comincia la faticosa ricerca del pargolo anche attraverso stressanti e costose cure ormonali, fecondazione assistita e nei casi più gravi viaggi della speranza all’estero. C’è un metodo scientifico che consente di rimandare la maternità: crioconservare gli ovuli. La Iena Nina Palmieri racconta la sua storia e il percorso intrapreso nel 2013 all’età di 37 anni. Nel video diario, l’inviata del programma di Italia 1 documenta i vari passaggi che ha attraversato per poter rimanere incinta attraverso il congelamento degli ovuli. Ma alla fine la natura ha avuto il sopravvento.
