Il prossimo 8 febbraio il figlio Matteo compirà tre anni. Ma Carlo Conti dovrà rimandare i festeggiamenti perchè impegnato sul palco dell’Ariston in occasione della 67esima edizione del Festival di Sanremo di cui è conduttore e direttore artistico. In un’intervista a “Intimità”, Conti parla del legame con la moglie Francesca Vaccaro sposata nel 2012: “Il nostro è il classico rapporto di marito e moglie, per cui ci supportiamo e ci sopportiamo, ci incitiamo e ci stiamo vicini. È normale quando si è sposati, dunque una cosa sola, e la famiglia è il centro di tutto. Ed è anche semplice: per sentire la reciproca vicinanza a volte basta una telefonata, una parola, un gesto, uno sguardo”.

“Dal matrimonio in poi è proprio un’altra vita – spiega – È una cosa che è avvenuta naturalmente, avevo voglia di dare un giro di boa alla mia esistenza, sentivo il bisogno di costruire qualcosa che ancora non avevo. Però, sì, c’è un Carlo prima delle nozze e uno dopo, c’è l’uomo farfallone, single incallito, e quello che ha sentito la necessità di costruirsi la famiglia. Che, forse, anzi senza forse, è lo spettacolo più bello che ho fatto”.

Per dedicarsi alla famiglia, il presentatore ha messo un po’ il lavoro in secondo piano. “Ho lasciato che le cose avvenissero naturalmente, senza mai rincorrerle – dice – Un atteggiamento che mi ha consentito di godermi la vita. E adesso questo succede ancora di più, perché il lavoro è diventato di secondo piano: il primo piano è occupato da Francesca e Matteo. Il tutto, però, continuando a pensare che si debba lavorare con serietà e professionalità, in maniera artigianale, come mi piace dire”.