Accoglienza da star per Peppe Vessicchio a “Che tempo che fa”. Il celebre direttore d’orchestra ha presentato nel salotto di Fazio la sua autobiografia dal titolo “La musica fa crescere i pomodori” in uscita il prossimo 2 febbraio.
Com’è noto, quest’anno il Maestro Vessicchio – vincitore di quattro Festival di Sanremo come direttore d’orchestra – non sarà sul palco dell’Ariston perchè non ha canzoni in gara. La notizia della sua assenza ha scatenato una rivolta popolare.
“Quando Carlo Conti ha scoperto che non avrei seguito nessuna delle canzoni selezionate per la gara – ha raccontato a “Che tempo che fa” – mi ha chiamato per dirmi che gli sarei mancato moltissimo. Con Maria De Filippi lì sarebbe stato un pò anche un presepe! Comunque andrò, ho detto a Carlo che venerdì sera sarò lì”.
“Ho sempre visto Sanremo, anche nell’unico anno in cui non ci sono stato, nel 2004 – ha proseguito – Era il famoso Sanremo di Tony Renis e anche se mi trovavo in vacanza a Sharm El Sheik, non ebbi il coraggio di resistere e guardai una delle serate”.
La discussione si è spostata sulla sua autobiografia scritta con Angelo Carotenuto. Vessicchio si è soffermato sul capitolo che ha ispirato il titolo: “Avevo letto di un esperimento sulla reazione delle vacche del Wisconsin alla musica: io ho una passione per la terra e so che le piante hanno una vita segreta, allora ho provato e dopo studi notturni ho scoperto che reagivano fortemente ad alcuni tipi di musica, Mozart in particolare. E dopo la sperimentazione ora ci sono 10 agricoltori in Salento con noi”.
