L’ennesima lite familiare tiene banco a “C’è posta per te”. Iolanda ha quattro figli e scrive a Maria De Filippi per il figlio maggiore che si chiama Patrick e che non vede e non sente da un anno.
“Mio figlio mi vuole bene, ne sono certa – esordisce – Sono certa che voglia bene ai suo fratelli, però da un anno ha escluso completamente la mia famiglia e questo, secondo me, non per scelta sua ma perchè da un anno fa quello che dice e vuole la sua ragazza Raffaella. Lei è sempre stata gelosa della nostra famiglia, da quando è entrata nella sua vita ha fatto in modo che Patrick si allontanasse da noi e ce l’ha fatta. Io non ho avuto una vita facile, sono stata abbandonata da mia madre quando ero piccola, forse è per questo che la mia vita sentimentale non è mai stata tanto fortunata. Ho avuto quattro relazioni importanti finite male e da cui ho avuto quattro figli. Però sono certa di essere stata una buona madre. Non ho mai chiesto un euro ai padri dei miei figli, ho sempre lavorato per mantenerli, sono sempre stati con me. Ho fatto tutto affinché ai miei figli non mancasse nulla”.
Qualche anno fa Patrick è andato a lavorare a Milano (Iolanda vive in Sicilia, ndr.). Lei e suo figlio avevano un rapporto molto stretto tanto che si sentivano tutti i giorni. A un certo punto nella vita di Patrick compare Raffaella.
“Da subito mi sono resa conto che c’era qualcosa che non andava perchè Patrick mi diceva ‘mamma, sentiamoci meno perchè se no Raffaella si arrabbia’ – spiega Iolanda – Appena ho potuto sono salita a Milano per conoscerla. Quando la incontro, mi sembra gentile e disponibile. I ragazzi erano in difficoltà e io mi offro di ospitare in Sicilia non solo Patrick, ma anche Raffaella. Vengono a vivere con noi e io tratto Raffaella come una figlia. Era gelosa delle sorelle di Patrick, non voleva che lui andasse fuori con il fratello sulla mountain bike. I due ragazzi iniziano a litigare, il clima in casa non è dei migliori. Patrick e Raffaella decidono di andare a vivere altrove. Mi offro di dar loro una casa che avevo in campagna da cui ricavavo 300 euro d’affitto. A loro non chiedo soldi, però dal momento che rinuncio ad una piccola rendita destinata agli altri miei figli, dico a Patrick ‘quello che puoi, quando puoi, dallo a loro’. Patrick va a vivere lì con Raffaella e non dà nulla ai suoi fratelli. In compenso, Raffaella va in giro a parlare male di Patrick, soprattutto con mio padre. Patrick non si fa sentire più”.
Un giorno Iolanda va a casa di Patrick e inizia a discutere con Raffaella. Ad un certo punto non ci vede più, assale la ragazza e la prende a schiaffoni. Patrick le divide e dice alla madre ‘fatti i fatti tuoi, non ti voglio più vedere, non sono di tua proprietà'”.
Dopo pochi giorni, i due ragazzi lasciano la Sicilia e partono per la Scozia. Entrambi si presentano in studio.
“Patrick è un anno che non ti vedo e non ti sento – dice Iolanda – Mi manchi tantissimo, il mio cuore piange per te. Eravamo una sola cosa. Ho fatto di tutto per te. So che mi vuoi bene. Sento la tua mancanza. Ti chiedo di far parte di nuovo della mia vita e di quella di tuo fratello e delle tue sorelle. Raffaella, sai che io ho messo al mondo Patrick. Ti ho accolto a casa mia come una figlia e ti dico che il mio dolore lo capirai solo quando un giorno sarai mamma”.
“È vero che quando la mamma venne a Milano trattò Raffaella come una figlia – replica Patrick – È vero anche che inizialmente Raffaella era gelosa. Ma io non voglio sentire mia madre perché è stata lei a sbagliare. Il fatto che lei abbia messo le mani addosso a Raffaella mi ha fatto decidere di andare. Lei mi ha anche detto ‘Quand’è che te ne vai, che ho altri inquilini per la casa?’ Mi faceva pagare l’affitto. Ho tanta rabbia. Per 20 anni, ho dovuto convivere con le tue scelte sentimentali anche se ho avuto ottimi rapporti con i tuoi compagni. In 20 anni ti ho sempre aiutato, lavorando e dandoti i soldi, quando potevo. Io vedevo che tu avevi dei problemi economici e perciò non ti chiedevo aiuto. Io, invece, ero con le spalle al muro e tu mi chiedevi l’affitto. Però, certo, è mia madre, non è che mi ha fatto solo del male”.
“I problemi tra loro c’erano già quando l’ho conosciuto – precisa Raffaella – All’inizio ho creduto che le cose tra noi si potessero aggiustare. Mi dava fastidio quando si intrometteva nella nostra storia, questo sì. Nemmeno mia madre ha mai alzato le mani con me. Grazie al padre di Patrick ora entrambi abbiamo un lavoro. Perché ha alzato le mani su di me? Ci ha dato una casa e voleva l’affitto. Dopo che Patrick ha lavorato una settimana guadagnando 150 euro, lei è venuta e si è presa tutti i soldi sapendo che noi non avevamo niente nel frigo”.
“Lei resta mia madre e Raffaella è la mia fidanzata ma non devono mai arrivare a mettersi le mani addosso – dichiara Patrick commosso – A me piacerebbero che loro andassero insieme a fare la spesa. Non ho mai dimenticato mia madre, né i miei fratelli…Vorrei che entrambe accettassero le cose come stanno, chi non vorrebbe una famiglia unita? Tu, però, mamma hai alzato le mani su di lei, perché non potevi farlo con me”.
Iolanda chiede scusa a Raffaella per aver alzato le mani.
Ma Raffaella fa sapere di avere paura della suocera: “A me ha fatto davvero male, io sono stata male e lei sai cosa mi diceva? ‘Fa sempre così, fa finta di stare male’. Io non vedevo l’ora di andarmene dalla Sicilia. Ora ho paura di quello che potrebbe fare”.
“Se sei migliorata è anche merito di mia madre”, dice Patrick alla fidanzata prendendo le difese della madre. Il ragazzo sostiene anche che quando hanno avuto problemi di coppia, la loro storia è ricominciata grazie all’intervento di Iolanda.
“Io sto vicino alle scelte di Patrick ma non voglio avere niente a che fare con lei”, sentenzia Raffaella.
Alla fine, la busta si apre.
