Ospite di “Verissimo”, Mariano Di Vaio – tra i più famosi fashion blogger del mondo – racconta i suoi trascorsi da ragazzo ribelle e come è arrivato al successo: “Da bambino mi volevo divertire tantissimo, son tanto un gran monello. Da adolescente, poi, ho reso la vita difficile ai miei genitori, ne ho fatte di tutti i colori”.
“A 18 anni sono scappato di casa per studiare recitazione, la mia grande passione – continua – Volevo prendermi un anno sabbatico. Ero una frana a scuola ed i miei genitori mi hanno detto ‘arrangiati’. Andai a Londra a studiare inglese, per poi andare a New York a studiare recitazione. A New York sono andato a stare in un ostello, dormivo in camera con otto ragazzi, è stato un periodo bellissimo e costruttivo, anche se vivevo con 3 dollari al giorno”.
Dell’adolescenza ha splendidi ricordi: “Ero un ragazzo timido ed introverso. Ho dei bellissimi ricordi, mi porto avanti tutt’ora delle bellissime amicizie. A quindici-sedici anni andavo a fare i graffiti di notte. Il mio nome era Neos. Era un modo per esprimere me stesso…Mia madre lo sapeva e litigavamo, da un lato mi capiva perché lei dipingeva, ma il fatto di farlo di nascosto non lo condivideva. Oggi è felice di quello che faccio e della persona che sono diventato. Nonostante la mia infanzia da ragazzo ribelle, i miei genitori non mi hanno fatto mancare nulla e mi hanno insegnato i valori del denaro e i principi della fede”.
Di Vaio spiega com’è nata l’idea di lavorare sul web: “A New York cominciai con 4-5 ragazzi a guardare i blog. Quando sono tornato in Italia, ne ho aperto uno di cinema e moda. Lo chiamai col mio nome. Vedevo le persone interessate ai miei look e quindi ho cercato di dare loro contenuti migliori”.
“Rispetto ad un lavoro tradizionale, che può essere quello di cameriere o commesso, si guadagna tantissimo – dichiara – Sono cifre che non avrei mai pensato di guadagnare nella mia vita. Ma c’è un grandissimo lavoro dietro. Io ho semplicemente capito quale fosse il mio core business, ovvero la moda”.
La social star da 9 milioni di follower parla della moglie Eleonora Brunacci sposata nel 2015 che, a novembre, lo ha reso papà di Nathan Leone: “È la mia roccia, avere una persona che ti sta accanto e ti sorregge è una fortuna, senza di lei non avrei fatto tutto questo. Si occupa sempre del bambino ma è felice. Altri figli? Sicuramente sì, magari una femminuccia ma non ne abbiamo ancora parlato”.
