"Perchè vieni a letto con me se non mi ami?", Alessandro cerca di riconquistare la ex e i suoceri - Perizona Magazine

“Perchè vieni a letto con me se non mi ami?”, Alessandro cerca di riconquistare la ex e i suoceri

Daniela Vitello

“Perchè vieni a letto con me se non mi ami?”, Alessandro cerca di riconquistare la ex e i suoceri

| 22/01/2017

A “C’è posta per te” va in onda la storia di un amore interrotto. A contattare il programma è Alessandro che vuole tornare a vivere con la moglie Valentina. I due hanno una bambina, Rebecca, 8 anni. Valentina ha lasciato il marito nel febbraio del 2016 ed è tornata a vivere a casa dei genitori che non vogliono più vedere il genero. Ma il padre e la madre della ragazza non sanno che da maggio ogni weekend lei va a casa di Alessandro e si comporta a tutti gli effetti come sua moglie. Valentina non si ferma mai a dormire, torna sempre a casa dei suoi genitori e così loro non sospettano nulla.

“Non so se i suoi genitori sanno il motivo per cui ci siamo lasciati”, dice Alessandro. A raccontare la loro storia è Maria De Filippi: “Nel 2006 Alessandro e Valentina decidono di aprire un centro estetico, rilevano la gestione attraverso un prestito bancario di 90mila euro. L’attività inizia ma dopo neanche sette mesi la proprietaria del locale li sfratta. Sono nel più completo disastro economico e chiudono tutto ma non hanno i soldi per saldare il debito con la banca. Il padre di Valentina prende tutti i suoi risparmi, più di 50mila euro, e li dà alla banca. Rimangono ancora 40mila da restituire. Da quel momento la coppia inizia a litigare, Valentina gli rinfaccia che i suoi genitori a differenza dei suoi non hanno fatto nulla. Nel 2015 le liti sono all’ordine del giorno e lui inizia a trattarla male dicendole che sta con lei solo per la bambina. In quel periodo lui si iscrive a Badoo, una chat dove si incontrano ragazze. Valentina lo scopre e lui si cancella dal sito. Nel 2016 riapre il profilo e riprende a chattare. Lo faceva perchè queste signore lo riempivano di complimenti. Durante una di queste chat incontra una modella che inizia a corteggiarlo in modo pressante, lui ci casca, le parla male di sua moglie e poi le fissa un appuntamento per un caffè in un parcheggio. Qui scopre che la persona con cui chattava era sua moglie. Alessandro e Valentina si lasciano”.

Alessandro fa recapire la posta alla moglie e ai suoceri Franco e Maria.

“Volevo chiederti scusa per tutte le volte che ti ho trattata male – dice Alessandro alla moglie – Sono stato un menefreghista e non te lo meritavi. Sono nove mesi che sto da solo e che faccio il possibile per dimostrarti che sono cambiato. Ora sono presente con la nostra bambina, a differenza di prima. Ho anche trovato un bel un lavoro. Io ti voglio ancora bene, io ti amo. Ora guadagno 1900 euro al mese. Ti prometto che dalla mia bocca non usciranno più parole sgradevoli che possano ferirti. Lavorerò giorno e notte per renderti felice e per non fare mancare nulla a te e alla bambina. Senza di voi, io non vivo più”.

Alessandro si rivolge ai suoceri Franco e Maria: “Da anni mi porto dentro un rimorso. Mi sento in colpa per averla messa con le spalle al muro economicamente, non ha potuto realizzare i suoi progetti. Non finirò mai di ringraziarla. Quello che ha fatto per me non l’ha fatto nessuno. Signor Franco, l’ho reputata sempre come un padre. Lei mi ha dato tanti consigli per mettermi sulla retta via, ma io non l’ho ascoltata. Di questo me ne pento. Signora Maria, la ringrazio per tutto quello che fa per la bambina, per tutto l’amore che ci mette. Ve lo dico col cuore in mano, per mia figlia non avrei mai desiderato dei nonni migliori”.

La replica del signor Franco è durissima: “Mi ha portato la fame, quel signore lì. Mi ha mangiato più di 100mila euro. Ora non ho un centesimo per prendere il caffè e mi viene a chiedere scusa? Ma lasciamo stare i soldi, che non me ne frega niente. Io tengo alla mia famiglia. Hai avuto il coraggio che quando la mia nipotina, tua figlia, era all’ospedale con la broncopolmonite… tu cosa facevi? La notte brava. Ti ho voluto bene come un figlio, mi hai tradito per 14 anni. Io e mia moglie mangiavamo un etto di pasta, la conservavamo per darla a tua figlia. Sono 9 mesi che la bambina non ha un centesimo, io che sono senza una lira le compro le scarpe. Io non ho avuto un’infanzia, all’età di 10-11 anni pascolavo le pecore, non mi vergogno a dirlo. Sono venuto a Milano con la valigia di cartone senza la mia famiglia. Quante umiliazioni per colpa tua! Ho dovuto chiedere i soldi agli altri per il casino che hai fatto tu. Lo sai che ci sono ancora debiti da pagare? Mia figlia prende lo stipendio il 16 e il 17 non ha più nulla. Intestava i debiti a mia figlia. Ha avuto il coraggio di farsi fare da garante da suo nonno di 84 anni che ha rischiato di finire in mezzo alla strada per colpa sua. Io ho salvato tuo nonno, ho preso 100 mila euro che mi sono sudato tutta la vita e li ho buttati dalla finestra in dieci minuti. Io sono malato, ho problemi di salute seri, lavorerei io per aiutare mia figlia ma non reggo. Facevo la radioterapia e mai una volta mi hai portato tu. Te ne sei fregato. Io non ho paura di morire, ho paura di vedere persone come te”.

“Cosa vuole di più questo qua? Mia figlia gli porta la bambina. Solo, non entra in casa mia”, chiede Franco. “Voglio il perdono perchè voglio bene più a lei che a mio padre”, replica Alessandro. “Io lo perdono perchè sono un cristiano ma non apro la busta. Se mia figlia lo vuole sono pure contento, ma lui a casa mia non deve entrare”, controbatte il suocero. Maria De Filippi fa presente che Alessandro sostiene di avere ancora rapporti con la moglie. Ma lei nega e dice: “Io gli voglio tanto bene, ma non lo amo più”. “Allora perché vieni a letto con me fino a una settimana fa? – sbotta Alessandro – Negando mi stai facendo passare da scemo ancora una volta davanti a tuo padre. Non dico che devi tornare da me domani. Ma perché non deve ammetterlo?”. “Noi adesso non abbiamo rapporti”, ribadisce Valentina.

La storia si conclude senza che la busta venga aperta.

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