Rosetta e Luciano sono sposati, hanno 3 figli e chiamano “C’è posta per te” per riallacciare i rapporti con l’ultimogenito Francesco. Sono due anni che il ragazzo non vuole né vedere né sentire la madre e questo vale anche per Jessica, la moglie di Francesco, e la consuocera. Francesco vive a casa con loro.
Tre anni fa, quando Francesco conosce Jessica, i rapporti con Rosetta sono buoni. Poi Francesco si fa male a un piede e va a vivere temporaneamente a casa di Jessica. Una sera, i ragazzi comunicano a Rosetta che l’anno dopo si sarebbero sposati.
“Io ero felice – racconta Rosetta per bocca della conduttrice – la mia faccia cambia, come il mio stato d’animo, quando sento dire da Jessica ‘però noi non ci vogliamo sposare in chiesa, vogliamo sposarci in Comune’. Lì ci rimango male perché i miei figli si sono sposati tutti in chiesa e soprattutto perché sapevo che era anche desiderio di Francesco sposarsi in chiesa”.
Rosetta ci rimane talmente male che decide di parlarne con la madre di Jessica. La consuocera appoggia la scelta dei ragazzi di unirsi in matrimonio in Comune. Rosetta se ne va da quella casa arrabbiata. Poche ore dopo, suo figlio la chiama e le dice ‘non ti voglio più vedere. Non dovevi permetterti di andare a parlare con mia suocera e soprattutto ricordati bene quello che le hai detto’. Rosetta non si ricorda di aver pronunciato frasi offensive.
“ Io lavoro da quando avevo 14 anni – interviene Luciano – ho cercato di dare ai miei figli tutto quello che non ho avuto io. Ho lavorato perché mio figlio potesse conseguire il diploma. Ho sempre trattato bene Jessica. Per due anni ho cercato di far fare pace a mio figlio e a mia moglie. Adesso Francesco non parla neanche più” con me.
La consegna della posta è per Francesco, Jessica e la consuocera Rosalba. Quest’ultima non accetta l’invito.
“Lei non ti ha detto che ha invitato la mia ex fidanzata in casa quando c’era anche Jessica, e che in quell’occasione le ha detto: ‘Se non ci fossi stata tu, loro adesso starebbero insieme’”, precisano subito i due ragazzi.
Jessica non vuole avere rapporti con i genitori del marito perché le “hanno toccato la famiglia”, ma non impedisce a Francesco di ricucire lo strappo con i suoi cari.
“Non nominate mio padre”, dice Jessica in lacrime dopo che la coppia tira in ballo il consuocero morto qualche tempo fa. Francesco prende le difese di Jessica.
“Sei una marionetta, ti raggirano come vogliono…Se non vuoi vedere tua madre, non vedrai nemmeno tuo padre”, sbotta Luciano.
La frattura sembra insanabile. “Alt, non armare zinzi”, dice Luciano alla nuora. “Zinzi vuol dire zizzania”, spiega divertita Maria mentre Luciano diventa l’idolo del web per l’espressione usata.
Jessica cerca di spingere il marito a fare pace con i suoi genitori, dimostrando la sua buona fede: “Mi fa male quando dicono che è una marionetta. Io l’ho sempre spinto ad andare da sua madre”. La ragazza chiede quindi di lasciare lo studio, ma Francesco è irremovibile: “Non voglio aprire la busta, voglio pensarci. Le loro parole mi hanno dato fastidio”. Luciano prova a farlo ragionare: “Questa storia deve finire, Francesco. Guarda che perdi pure me”. Francesco chiude la busta e lascia lo studio.
Maria De Filippi non si arrende e raggiunge i due ragazzi dietro le quinte. Poco dopo, Francesco rientra in studio e annuncia di aver deciso di dare un’altra opportunità ai genitori: “Dietro le quinte Jessica mi ha fatto ragionare. Ripartiamo lentamente e ripartiamo da qui”.
