I tabloid inglesi contro il fidanzato di George Michael: "Era una sanguisuga" - Perizona Magazine

I tabloid inglesi contro il fidanzato di George Michael: “Era una sanguisuga”

Daniela Vitello

I tabloid inglesi contro il fidanzato di George Michael: “Era una sanguisuga”

| 03/01/2017

La morte di George Michael potrebbe tingersi di giallo. Al momento l”ipotesi più accreditata resta quella dell’arresto cardiocircolatorio dovuto presumibilmente ad un’overdose di stupefacenti.

I risultati dell’autopsia non hanno contribuito a fare chiarezza e parlano di decesso “inspiegabile”, ma “non sospetto”. Se da un lato c’è grande attesa riguardo all’esito dei test tossicologici che dovrebbero essere praticati sul corpo del cantante, dall’altro si attendono con altrettanta curiosità le dichiarazioni che Fadi Fawaz renderà davanti agli inquirenti.

Il “parrucchiere delle star”, che si è accreditato come il fidanzato ufficiale del cantante,  ha affermato che era con lui il giorno prima della morte, ma non è ancora chiaro dove abbia trascorso la notte.

In un’intervista rilasciata qualche giorno dopo, avrebbe dichiarato di essersi addormentato in macchina. Sarebbe poi riapparso nella villa, secondo quanto sostiene, alle 13.40 del giorno successivo, scoprendo che Michael era morto.

Eppure, secondo gli amici del cantante che non esitano a definire Fawaz una “sanguisuga”, i due si sarebbero lasciati ben 18 mesi fa, quindi nel 2015.

Come se non bastasse, sempre qualche giorno dopo la scomparsa di George Michael, dall’account Twitter di Fawaz è partito un misterioso e inquietante messaggio. “L’unica cosa che voleva era morire. Ha tentato diverse volte di uccidersi e finalmente ci è riuscito”, avrebbe scritto Fadi  che si è poi giustificato denunciando in un’intervista al “Daily Mirror” l’intervento di un hacker.

Sulla ricostruzione fornita da Fawaz, il tabloid inglese “The Sun” avanza più di un dubbio e lancia 5 quesiti che vorrebbe rivolgere direttamente a lui: 1) Lei sapeva che George Michael faceva uso di droga fino al giorno della sua morte e chi gli dava la droga? 2) È proprio vero che lei ha dormito in macchina, come afferma, nella gelida notte di Natale fra il 24 e il 25 dicembre in cui George Michael è morto, e perché lo ha fatto? 3) Chi è stato ad hackerare il suo account su Twitter (affermando che George Michael aveva tentato il suicidio numerose volte in passato e che ora era infine riuscito a uccidersi, ndr.) e ha riportato il problema alle autorità? 4) Lei stava ancora insieme a George Michael, quando George è morto? 5) Perché gli amici di George la accusano di essere “una sanguisuga”?

I punti oscuri sono tanti e il mistero diventa sempre più fitto.

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