Si chiama Kissenger ed è un dispositivo che, una volta applicato al proprio smartphone, consente di ‘baciare’ a distanza.
Nel dettaglio, si tratta di un apparecchio in silicone dotato di sensori che tenta di tradurre lo scambio di effusioni in realtà, durante una videochiamata.
A svilupparlo è stato un team di ricercatori a Londra con l’obiettivo di replicare l’emozione del contatto fisico.
Per gestirlo c’è l’applicazione che permette di inviare e ricevere simultaneamente il bacio, ciascuno attraverso il proprio telefonino connesso a Facetime oppure via WhatsApp.
Per il momento, Kissenger altro non è che un paio di ”labbra da baciare”, anche se finte, da applicare al proprio device, ma il team che lo ha sviluppato pensa già alla creazione di robot a grandezza naturale in grado di trasmettere l’emozione a chi interagisce con loro.