Ospite di “Verissimo”, Stefano Bettarini ammette gli errori commessi all’interno della casa del “Grande Fratello Vip”. In primis, le dichiarazioni rese contro l’ex moglie Simona Ventura che hanno fatto soffrire i loro due figli, Giacomo e Niccolò.
“I miei figli – spiega l’ex calciatore – mi hanno fatto capire che hanno sofferto per determinate cose, ma che hanno compreso. Quando hai la comprensione dei tuoi figli, vuol dire che hanno percepito la parte tua quella più ingenua…Potevo stare più attento e più vigile. Però gli ho fatto capire che il loro papà è stato se stesso con i suoi pregi e i suoi difetti…Mi hanno detto ‘Babbo, noi siamo sempre con te qualsiasi cosa accada, però d’ora in avanti ci farebbe piacere che tu possa crescere grazie a questa esperienza”.
Bettarini manifesta la volontà e il desiderio di un cambiamento: “Credo che ognuno di noi, quando vive dei dispiaceri, debba avere il tempo di metabolizzarli a proprio modo. Evidentemente io, prima, non avevo completamente superato la cosa. Mi portavo dietro un po’ di rancore, d’insoddisfazione per non aver chiarito determinati aspetti. Ora, invece, avendo avuto il tempo per guardarmi dentro e analizzare tante cose penso di aver chiuso il cerchio… Ora ci sarà uno Stefano completamente diverso. Cadere, spero per l’ultima volta, mi è servito da lezione e l’ho promesso pure ai miei figli di superare l’astio e la rabbia…Penso che bisogna rinascere dalle cose che non sono andate come avresti voluto”.
E, interpellato sulla sua ex moglie, dice: “Di Simona non voglio più parlare nella maniera più assoluta. Rimane la mamma dei miei figli. E’ una persona importante nella mia vita e lo sarà per i miei figli. Voglio avere solo un buon ricordo. Con lei, d’ora in avanti, avrò il rispetto e la giusta considerazione che ho avuto sempre, anche se, in alcuni momenti, magari mi sono fatto prendere da una rabbia inutile e adesso l’ho capito. Credo che ora non ci saranno problemi ad avere un rapporto normale e bello. Ci dobbiamo impegnare e sforzare per essere da esempio per le altre persone separate”.
