Giovanna Nina Palmieri prova a far luce sul caso del cane seviziato e ucciso da quattro ragazzi di Sangineto, in Calabria. I responsabili dell’atroce gesto hanno girato un video mentre uccidevano l’animale e poi lo hanno condiviso su internet. La speranza dell’inviata che i quattro chiedano scusa e si pentano per quanto fatto viene subito disattesa. La Palmieri si muove in un clima omertoso e viene più volte minacciata. Alla fine, una pattuglia dei carabinieri la scorta fuori dal paese.
“Eravamo venuti per fare una riflessione…- spiega la Iena – Dietro la violenza può nascondersi un disagio, un abuso, una sofferenza. E’ scientificamente riconosciuto anche dall’OMS che le persone che ammazzano con crudeltà gli animali sono potenzialmente pericolose per le altre persone, in particolare per le più indifese e possono nascondere delle psicopatologie”.