“Non c’è party, non c’è cocktail, non c’è ballo, classico o mascherato, non c’è concerto, anteprima, vernissage, matrimonio, funerale, battesimo, che non lo veda in prima fila, ma anche dietro le quinte con il garbo del gran signore”. Così lo scrittore Roberto Gervaso descriveva Carlo Giovanelli, il principe dei salotti romani scomparso oggi a 74 anni. Maratoneta della vita mondana e del jet-set internazionale, Giovanelli se ne è andato per un brutto male contro il quale lottava da tempo.
Già il fatto di essere nato nel 1942 (il 14 gennaio, ndr,) a Roma, in via Veneto, nel cuore della dolce vita, può essere considerato il primo segno del suo destino. Figlio di Giuseppe Giovanelli e Franca Giulia Fogaccia, proveniva da un nobile casato, risalente ai primi del 1500.
Icona delle feste romane e amico di nobildonne, attrici e personaggi della tv, Giovanelli fu anche protagonista di un curioso aneddoto cinematografico: una sua vicenda personale, raccontata da lui stesso a Mario Monicelli, avrebbe ispirato il personaggio di Alberto Sordi nel cinico e divertentissimo episodio “First Aid”, nel film collettivo “I Nuovi Mostri”.
Nel 1966 sposò Elettra Maria Elena Anna dei Marchesi Marconi, figlia di Guglielmo Marconi (da cui poi divorziò), dalla quale ha avuto un figlio, Guglielmo Giovanelli Marconi.
“Le parole non sono sufficienti a descrivere il dolore. Oggi solo lacrime per il ‘principe dei principi’. Ci mancherai”, ha scritto su Twitter la celebre pierre Tiziana Rocca, moglie dell’attore e regista Giulio Base. Lo ricorda inoltre Simona Ventura, che su Facebook scrive: “Ciao Carlo.. Sei stato una persona squisita e divertente… Mi mancherai tanto”. Cordoglio anche sul profilo Twitter della giornalista Paola Ferrari: “Il mio cuore soffre: addio Carlo Giovanelli. Eri l’ultimo dei Signori. E come te non ne fanno più”.