In difesa di Paolo Bonolis criticato aspramente sui social per la vicenda del jet privato noleggiato per raggiungere Formentera (LEGGI QUI), interviene Flavio Briatore.
Il ricco imprenditore dice la sua dalle pagine de “Il Giorno”: “Io ormai ho rinunciato a comprendere i miei connazionali. Non vi capisco più. Io non voglio scomodare Trump, il discorso nemmeno riguarda la politica. Qui parliamo di una cultura negativa impossibile da estirpare. C’è una differenza enorme tra gli italiani e gli americani, gli inglesi, eccetera. All’estero ammirano chi ce la fa, chi conquista il successo. Chi diventa ricco per meriti suoi si trasforma in un simbolo positivo”.
“Bonolis – prosegue – mica ha sperperato soldi pubblici. Uno sarà libero di usare il suo denaro come meglio crede o no? Basta con questi moralismi da strapazzo. Bisognerebbe spiegare ai ragazzi che la ricchezza non va detestata. In Italia invece l’invidia sociale si trasforma addirittura in odio. Dovremmo augurarci di stare tutti meglio, ma prevale l’idea assurda che tutti dovremmo stare peggio. Non sono ottimista perché sradicare un sentimento così profondo non è impresa facile. Infatti io ho preso una decisione ormai venti anni fa e non mi sono mai pentito”.
L’unica soluzione, per Briatore, è lasciare il Paese. “Potendo – consiglia – dall’Italia bisogna andarsene”.