“Tremate, tremate, le streghe son tornate”. Sfogo social per Wanna Marchi e figlia che, su Facebook, denunciano una presunta aggressione avvenuta a Milano.
“Allora…noi siamo state appena praticamente aggredite, si può dire così, da una masnada. – spiega in un video Stefania Nobile – I tg e i giornali ci hanno abituato, non proviamo più compassione. Però c’è anche da dire che c’è qualcosa che va al di là. Io, che non ho paura neanche del demonio, che debba aver paura a passare da viale Lunigiana a Milano all’incrocio con Melchiorre-Gioia perchè è preso d’assalto da queste put*ane, maledette da Dio e dagli uomini. Put*ane, proprio pu*ane e lo ripeto: pu*tane, figlie di tr**a, che ti saltano addosso, ti buttano la pis*** e ti pigliano a calci la macchina. Questo no, questo in una città come Milano non deve succedere e io adesso ho tremila cose da fare ma adesso faccio una bella lettera e la mando a questo specie di sindaco che è stato eletto, nessuno l’ha mai visto, che voi avete votato. Lui se ne sbatterà i cog*****, ma io sono stanca di essere aggredita da queste pu*tane […] Io non sono nessuno ma queste qui bisogna che vadano a casa loro, a fare le mig****** a casa loro, a fare le tr**e a casa loro e a rubare a casa loro […] E poi il Papa viene a dirci: ‘Non aiutiamo gli animali, aiutiamo gli essere umani’. Io dico una cosa cattiva ma la voglio dire, ca**o: se io devo scegliere se salvare un cane da sotto una macchina o una di queste tr**e, io salvo il cane. Va bene?”.
Quindi tocca a Wanna Marchi: “Io sono molto più arrabbiata di lei. Io alle donne non do nulla perchè sono di una cattiveria paurosa. Una volta c’era uno, non volevo mi pulisse il vetro. Allora per non farmelo pulire, gl’ho dato delle monetine. Quando le ha viste, me le ha tirate addosso e una mi è entrata in un occhio, sono rimasta quasi senza un occhio per due settimane. Io penso che debbano andare fuori dall’Italia. Bastaaaa”.
D’accordo?