Mentre si spettegolezza su una sua presunta liaison con il principe Dimitri d’Asburgo Lorena, Daniela Santanchè presenta il libro “Sono una donna, sono la Santa” che racconta la sua vita controcorrente. La “Pitonessa” parte dall’infanzia e dall’adolescenza segnate da una rigida educazione. “Ringrazio comunque mio padre e mia madre sennò sarei un’altra”, dice in un’intervista a “Il Giorno”.

Nel volume, la “pasionaria” della destra italiana dispensa consigli alle donne. Tra tutti spicca il “non datela”. Perchè, spiega, “Quando la date è finita, meglio l’attesa che la presa”. “Parto dal principio che ognuno di noi è prezioso ed è unico – aggiunge – Sono l’esclusività e le fedeltà che fanno diventare una persona sensuale, sexy, desiderata. Oggi c’è una visione sbagliata. Io vorrei dire alle giovani che sono preziose, che il corpo non lo si dà, e soprattutto non lo si dà in cambio. Lo si può dare solo per amore. E innamorarsi è difficile, può capitare solo 2-3 volte nella vita”.

Nel carnet sentimentale della Santanchè, si scopre, figurano solo 5 uomini. “Perché mi sono sempre ritenuta preziosa e unica. Tutti i tesori si tengono segreti”, rivela. E sul gossip (da lei smentito) che la innamorata del principe Dimitri d’Asburgo Lorena, ex marito della sua migliore amica, dice: “Leggete il libro e avrete la risposta”.