Un nuovo membro della famiglia Rodriguez inizia a far parlare di sé e a farsi strada nel mondo del gossip. Si tratta di Jeremias, fratello delle più celebri Belen e Cecilia. Il giovane, insieme ai genitori, si è trasferito in Italia da qualche tempo e – a quanto pare – si è subito ambientato. Negli ultimi giorni non si parla che del feeling esploso con Rossella Intellicato, ex concorrente del “Grande Fratello 14” ed ex tronista di “Uomini e Donne”.
Rossella ha abbandonato il programma di Maria De Filippi in maniera plateale dopo un’accesa discussione con Tina Cipollari. La sua uscita di scena ha lasciato di stucco i suoi corteggiatori e il pubblico a casa. Da quando è uscita allo scoperto con Jeremias, che ha postato anche la foto di un loro bacio appassionato, la Intellicato è stata bersagliata da critiche e offese. Secondo i più, avrebbe lasciato in asso l’agenzia matrimoniale della De Filippi non a causa dei dissapori con l’opinionista, ma perchè aveva già intrecciato una relazione con Jeremias.
Dal suo account Instagram, Gianni Sperti ha indirizzato parole di fuoco verso Rossella: “La falsità ha vita breve…Non mi sono mai pentito come questa volta di aver preso le parti (poche volte) di una persona così subdola come lei! Non intendo nemmeno nominarla perché in fondo è quello che cerca. È stata molto brava a farci credere che forse non era quella che molti avevano già intuito nel reality a cui ha partecipato precedentemente! Detto questo io la ringrazio perché, da sola, ci ha chiaramente definito che tipo di persona è! Il suo abbandono? Una grande fortuna per tutti noi”.
“A leggere certi commenti mi viene da ridere – ha replicato sui social la Intellicato – Tutti voi sapete per colpa di chi ho lasciato il programma….se dopo una settimana decido di uscire vado ad una festa che problema c’è???saro’ mica costretta a mettermi un microfono e a portarmi le telecamere ???….sono a posto con me stessa perché so di essere stata sincera e corretta con tutti e chi mi conosce lo sa….ORA PERÒ SCUSATE SE TORNO ALLA MIA VITA“.
