Maria Bouzas e Jordi Coll, che nella soap “Il Segreto” recitano nei panni di Donna Francisca e Gonzalo, sono gli ospiti della storia d’apertura della puntata di “C’è posta per te” andata in onda ieri sera. A chiamarli è Giorgia, una 18enne che vuole fare una sorpresa a sua zia Paola che, dopo la morte della madre, l’ha cresciuta come fosse sua figlia tra mille difficoltà.
“E’ arrivato il momento di dire a mia zia tutto quello che ho nel cuore”, esordisce Giorgia la cui madre è morta a causa di una brutta malattia quando lei stava per compiere 8 anni. “Noi vivevamo in una villetta a due piani – spiega – al piano di sopra vivevo io con la mia mamma, al piano di sotto viveva mia zia con sua figlia. Né io né mia cugina avevamo il papà”.
Una volta morta la madre, non avendo un papà, Giorgia rischia di finire in un istituto. Questo non succede perchè Paola chiede l’affidamento della nipote. “Spesso mia zia mi dice che sono uguale a mia madre – dice Giorgia – perché ho un carattere chiuso, introverso. Mi chiamo ‘iceberg’. Lei è affettuosa e io non riesco ad esserlo”.
A spingere la giovane a palesare i suoi sentimenti è stata la paura di perdere la zia, anche lei colpita da un brutto male. “E’ stata la stessa malattia di mamma – racconta – Io ho visto mamma soffrire e ho visto zia soffrire e in quel momento mi è sembrato di vivere un incubo. Zia per fortuna si è curata ed è guarita”
Le parole di Giorgia colpiscono al cuore: “Tu per me sei stata come una seconda mamma e volevo ringraziarti per tutte le volte che non mi hai fatto sentire diversa dalle altre bambine, per avermi fatto diventare la donna che sono oggi….Tu per me sei come una mamma, ma non una mamma qualsiasi, tu per me sei come una mamma speciale…Ti chiamo zia ma ti voglio bene come si vuole a una madre. Io non sono venuta dal tuo grembo ma da quello di tua sorella Milly che era la mia vera mamma ma che a un certo punto non c’è stata più. L’abbiamo persa insieme che io avevo solo 7 anni e tu 34. Ci ha lasciato sole dopo tanti anni di sofferenza. Quando è venuta a mancare, tu hai preso tutto il tuo dolore, l’hai chiuso dentro un sacco, ti sei tirata su le maniche e hai aperto il tuo cuore a me che ero la tua nipotina ma che sono diventata in tutto e per tutto come una figlia, la seconda, visto che una figlia ce l’avevi già e si chiama Giada. Così mia cugina è diventata la mia sorella maggiore e tu la mia nuova mamma e la mia vita è stata salva. Dopo una perdita così enorme non potevo trovare un tesoro migliore di te. Sono qui perché la vita belle e a insegnarmelo sei stata tu”.
Giada fa il suo ingresso in studio e anche lei ha qualcosa da dire: “Sei una mamma speciale per me e per Giorgia, che è mia sorella e non mia cugina, e noi non vogliamo perderti per nessuna cosa al mondo…Ce ne basta uno di angelo in cielo, a te ti vogliamo qui”.
E’ il momento del regalo: Maria Bouzas e Jordi Coll raggiungono Paola che non crede ai propri occhi. “Grazie a donne come te, forti e piene d’amore, il mondo gira”, commenta la Bouzas. “Il tuo amore e la tua forza sono per me d’ispirazione”, aggiunge Jordi Coll. I due attori, che durante la narrazione della storia sono apparsi sinceramente commossi, le portano anche un vero e proprio regalo contenuto in una scatola: “Questo è da parte di tutta Puente Viejo”.
