Silvana Pampanini è morta a Roma dopo un lungo ricovero al Policlinico Gemelli. L’attrice aveva 9o anni. Due mesi fa era stata sottoposta ad un complesso intervento chirurgico addominale.
Prima che Sophia Loren e Gina Lollobrigida raggiungessero la notorietà imponendosi come dive, fu Silvana Pampanini a rappresentare la bellezza italiana a livello mondiale insieme a Lucia Bosè e Silvana Mangano.
Fu senza dubbio la prima e più popolare tra le maggiorate. Alta 1.74, vistosa, sensuale e combattiva fin da quella sera del 1946 in cui fu superata per pochi voti a Miss Italia da Rossana Martini. Aprì la strada delle Miss alla Lollo, alla Mangano, alla Loren, che aveva il piacere di annoverare spesso tra le comparse dei suoi primi film.
La soubrette del cinema italiano fu corteggiatissima. La cronaca rosa raccontò di flirt con il presidente venezuelano Jimenez, Faruk d’Egitto, Fidel Castro, che poi passò alla Lollo, oltre ai colleghi Tyrone Power, Orson Welles, Ormar Sharif, William Holden. E Totò, che sul set de “47 morto che parla”, avrebbe perso la testa per lei. Pare che il principe della risata avesse scritto la celebre “Malafemmena” per la Pampanini, oltre che per la prima moglie Diana Rogliani, in procinto di lasciarlo per sposare un altro.
I funerali si svolgeranno venerdì 8 gennaio, alle 11, presso la Parrocchia Santa Croce in Via Guido Reni 2 a Roma.
