Alla vigilia del suo ritorno a “Striscia La Notizia”, Enzo Iacchetti è stato ospite di ‘Verissimo’ con il figlio Martino. L’intervista è stata caratterizzata da momenti di grande commozione. Iacchetti ha iniziato col raccontare la sua esperienza di “mammo”. Quando Martino è nato, lui non lavorava ed era molto preoccupato per questa situazione.
“Ho fatto il mammo per 4 anni – ha svelato il comico – La mamma andava ad insegnare ed io rimanevo con lui, con Martino. Gli raccontavo delle storie, uno dei personaggi che a lui faceva più ridere era il cardellino. Poi mi sgamava se scopriva che riciclavo le storie dei giorni passati. E’ stato il grande amore della mia vita e lo sarà sempre: è un bravo ragazzo. Se gli uomini fossero buoni e razionali come lui non ci sarebbero guerre nel mondo, non succederebbero cose brutte. Poi la lista dei difetti è quella di una persona normale, sono gli stessi che ho o ho avuto io”.
“La mia famiglia davanti ai problemi che ho avuto e alla vita in generale non mi ha mai lasciato solo”, ha spiegato il giovane. Il riferimento è alla terribile malattia che ha colpito Martino dai 16 ai 22 anni. La sua famiglia ha fatto il giro del mondo per curarlo. “Alla fine abbiamo trovato il medico che ha risolto il problema – ha raccontato Iacchetti – In alcune circostanze la notorietà ha aiutato, perché il fatto di essere un volto famoso ti aiuta di più rispetto a persone che, magari, sono senza casa, vittime di tragedie e terremoti. Lui è diventato molto presto grande, ha passato degli anni difficilissimi ed è stato molto bravo”.
Nel finale dell’intervista, il comico si è perso nello sguardo del figlio mentre suonava con la chitarra “Fiore di maggio” di Fabio Concato.
