50 anni, 4 figli e un disco, “Maximilian”, appena uscito. In un’intervista a “Vanity Fair”, Max Gazzè parla dell’amore incondizionato per la musica e per i suoi pargoli. “Salute permettendo, vorrei non smettere presto, cantare per vent’anni ancora almeno”, dice per la gioia dei fan tra cui figurano anche i suoi figli. “Conoscono la mia ‘Sotto casa’ a memoria, come una filastrocca”, confessa orgoglioso. 

E poi li presenta uno ad uno: “A Samuel, 17 anni, volevo dire che anche se non ci sto sempre, voglio prendermi cura di lui come quando ne aveva 4, e non deve più vivere la mia lontananza come un abbandono. Bianca, 15, è il mio orgoglio: campionessa italiana di salto a ostacolo. Emily, 10, va a scuola. E poi c’è la piccola Silvia, nata due anni fa dalla relazione con una ragazza con cui sono stato insieme un anno”. 

Per quanto riguarda i rapporti con l’altro sesso, si scopre che Max Gazzè non è tagliato per la vita di coppia. “Una relazione, quando c’è, porta con sé la responsabilità di coltivarla – spiega – Io non sono più in grado di avere un rapporto. Ormai penso di non potere più convivere con nessuno…Non è una scelta. È solo che sento di avere già dato. Venti anni di unione con una donna, 4 figli: a 50 anni, ho un equilibrio mio. Non sta proprio nei miei pensieri, adesso, quello di avere una compagna. La mamma della mia ultima figlia avrebbe voluto diventassimo una normale famiglia, ma io non riesco, mi dispiace”.

“Il problema è il malcontento che arriva quando le aspettative vengono deluse dalla realtà – conclude – Io non posso forzarmi di fare una cosa che non sono in grado di fare, né chiedere a lei di restare la mia vedova allegra per tutta la vita”.