L’onore e il rispetto 4, stasera l’ultimo atto: resa dei conti tra Tonio ed Ettore - Perizona Magazine

L’onore e il rispetto 4, stasera l’ultimo atto: resa dei conti tra Tonio ed Ettore

Daniela Vitello

L’onore e il rispetto 4, stasera l’ultimo atto: resa dei conti tra Tonio ed Ettore

| 06/10/2015

La storia di Tonio Fortebracci sta per arrivare al capolinea, almeno per questa stagione. Le anticipazioni de “L’onore e il rispetto 4” ci offrono una succulenta anteprima dell’ultima puntata in programma stasera, alle 21.10, su Canale 5. 

Manca pochissimo allo scontro finale tra Tonio Fortebracci ed Ettore De Nicola. La furia omicida di quest’ultimo è ormai incontrollabile. Dopo aver crocifisso vivo Ricky, sparato contro Fania e crivellato di colpi il commissario Rolla, il feroce assassino si scaglierà contro la famiglia del suo ex Padrino prendendo di mira, in quella che probabilmente sarà la scena conclusiva di questa serie, la villa svizzera dove Tonio, Carmela e Antonia si sono rifugiati per iniziare una nuova vita.

Secondo alcuni rumors, stasera potremmo addirittura assistere alla morte di un personaggio cardine tra Carmela e Antonia o, ancora peggio, Fortebracci potrebbe rivivere l’incubo di vedere la sua famiglia sterminata. Il finale lascerà comunque aperte molte domande che troveranno risposta soltanto nella quinta stagione. Le riprese sono in corso e come, anticipato da “Tv Sorrisi e Canzoni”, Gabriel Garko (Tonio Fortebracci) e Valerio Morigi (Ettore De Nicola) sono entrambi presenti sul set insieme ad una new entry di fama internazionale: l’attrice Bo Derek.

Ecco le anticipazioni della sesta puntata:

Il commissario Rolla (Francesco Testi) muore in ospedale. Ettore De Nicola (Valerio Morigi), il suo assassino, si sente invulnerabile e riesce a mettersi in contatto con Fania (Barbara De Rossi). Nessuno ormai la proteggerà più. Intanto Carmela (Laura Torrisi) e Tonio (Gabriel Garko) vengono a sapere che il loro bambino non è in viaggio con la zia Maria. Al suo posto, sta arrivando Don Lino Li Causi (Burt Young) per riprendersi la donna che ama e per concludere l’affare della droga. Carmela dà così appuntamento a Tonio nella parrocchia di Padre Raffaele. Solo un matrimonio tra i due innamorati potrà allontanare la minaccia di Don Lino. Ettore però è sulle tracce di Carmela: nonostante voglia vendicarsi della brutta fine di Tripolina (Giuliana De Sio), tenta di stringere un accordo per il carico di droga. Carmela però si rifiuta di trattare e viene rapita. Tonio, giunto ormai in parrocchia, non la trova e comincia una ricerca al cardiopalma per salvare la donna che ama. Intanto Daria (Daria Baykalova), affranta per la morte di Rolla, ingoia anche il rospo del trasferimento del giudice Savino (Salvatore Lazzaro). Si tratta dell’ennesima macchinazione di Trapanese che allontana ogni possibile ostacolo per il quieto vivere della mafia. Ed è proprio Trapanese, infatti, ad accogliere Li Causi all’aeroporto. Lo mette al corrente sia del rinnovato rapporto tra Tonio e Carmela che del rapimento di quest’ultima. Ettore De Nicola è disposto a trattare: riconsegnerà Carmela al padrino ma vuole un ruolo attivo nell’affare della droga. Tonio, che sta pedinando ogni mossa di Trapanese, lo raggiunge minacciandolo di morte se non gli riferirà dove si trova Carmela. Il giudice però non conosce il nascondiglio ma gli rivela che, a breve, Ettore De Nicola si rifarà vivo con Li Causi. Il desiderio di avere giustizia di Daria è forte così dopo aver ricevuto da De Rosa (Nunzio Bertolami) un fascicolo contenente le indagini di Rolla, scende a compromessi con se stessa e accetta l’aiuto di Tonio Fortebracci. Sia Daria che il padrino hanno un comune nemico: Ettore De Nicola. Dalla documentazione, risalgono ad un capannone in periferia che potrebbe essere il covo del loro uomo. Fortebracci lo raggiunge appena in tempo per sventare un tentativo di stupro che Everaldo e Cesarino (sodali di Ettore) stanno per compiere ai danni di Carmela. C’è una colluttazione e i due ragazzi hanno la peggio. Peppe, l’unico che ha mostrato compassione per la donna rapita, si nasconde dentro un camion. Lo guida Ettore che sta tentando il tutto per tutto. Una fuga in cui sembra all’inizio avere la meglio: ha con sé Carmela che lo fa sbandare ma alla fine è proprio Peppe che frena la corsa. Uno scontro a fuoco con Tonio: Ettore colpito cade nel fiume e il suo corpo non riemerge. In realtà, il malvivente non è morto e riesce a raggiungere un medico colluso con la mafia. Intanto Ricky (Cristiano Pasca) si trova a Zurigo con la figlia di Tonio che attende con ansia il ritorno del padre. A raggiungerla invece è Carmela che le chiede perdono per tutto il male che le ha fatto promettendole di amarla come una figlia. Per la ragazzina però non è ancora tempo di risanare quella ferita. Intanto Fortebracci, d’accordo con la mafia americana, sigla un accordo in uno studio notarile con Don Lino Li Causi. Si pattuisce la cessione della Liquorum che verrà utilizzata per il commercio della droga ma il vecchio boss deve rinunciare a Carmela e lasciare in pace Tonio. Per Li Causi è un disonore inaccettabile e giura di vendicarsi. In molti adesso si preparano a partire. Peppe, Fania e Andra hanno la possibilità di una nuova vita grazie anche all’intervento di Daria. La donna, a sorpresa, riceve dei soldi: un lascito del commissario Rolla. Tutto il clan familiare di Tonio invece, compresi Ricky e zia Maria troveranno la felicità a Zurigo. Nessuno sembra accorgersi però di quanto Antonia stia soffrendo: ricorre l’anniversario della morte della madre e, incautamente, commissiona dei fiori per il cimitero di Sirenuse. Un gesto che viene intercettato da Ettore De Nicola che, chiedendo del mittente, risale alla villa di Zurigo di Tonio Fortebracci: una roccaforte ormai meno sicura e segreta. E infatti, con la benedizione di Li Causi e con l’intermediazione di Trapanese, la casa di Tonio viene crivellata da colpi di arma da fuoco…

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