Giulia Accardi: "Ma quale rivoluzione curvy! A 'Miss Italia' solo chiacchiere" - Perizona Magazine

Giulia Accardi: “Ma quale rivoluzione curvy! A ‘Miss Italia’ solo chiacchiere”

Daniela Vitello

Giulia Accardi: “Ma quale rivoluzione curvy! A ‘Miss Italia’ solo chiacchiere”

| 05/09/2015

Giulia Accardi, 23 anni, di Marsala, torna a casa con l’amaro in bocca. Occhi chiari, capelli castani e un sorriso che nasconde bene la delusione, la siciliana figurava nella rosa delle tre bellezze curvy in corsa per un posto nella finale della settantaseiesima edizione di “Miss Italia”.

Il sogno di Giulia, iniziato lo scorso 24 luglio a Roma, si è infranto ieri al Teatro Vivaldi di Jesolo. La prima selezione di “La curvy di Miss Italia 2015” aveva radunato nella Capitale 200 ragazze provenienti da tutta Italia. La bellezza marsalese, taglia 44, unica rappresentante per le Isole, era stata scelta da una giuria  composta da Patrizia Mirigliani, dalla top model curvy Elisa D’Ospina, da due fashion blogger e da un esponente della Magnolia.

Insieme a lei, altre 10 dieci aspiranti reginette (compresa una ragazza taglia 52, inizialmente esclusa, ma fortemente voluta da Patrizia Mirigliani) sono andate al televoto online dal quale sono usciti i nomi delle tre prefinaliste curvy. La siciliana è stata la più votata ed è volata a Jesolo insieme a Vincenza Botti (taglia 40) e Verdiana Bitti (taglia 42).

Il finale scritto ieri a Jesolo stona con il percorso intrapreso un mezzo e mezzo fa dalla Accardi e, soprattutto, con la tanto vituperata “rivoluzione curvy” portata avanti con un certo clamore mediatico dal concorso di bellezza ideato da Enzo Mirigliani. A denunciarlo è proprio la marsalese intercettata in aeroporto da Perizona.

“Ma quale rivoluzione! – sbotta la curvy sicula – l’unica taglia 44 ero io. “Miss Italia” non è pronta per una reginetta in carne. Di abbondante in questo concorso non c’è nulla, solo le chiacchiere“. “Tra le ragazze rimaste in gara, nessuna rappresenta l’abbondanza mediterranea”, aggiunge menzionando, oltre alla sua, anche la delusione del suo sponsor per l’esclusione giunta come una doccia gelata.  “Il settimanale “Gente”  – racconta – ha dedicato un servizio fotografico alle curvy di “Miss Italia”, mezza pagina era coperta dalle mie foto”.

Ma chiusa una porta, si sa, si apre un portone. Pur nella consapevolezza che “Miss Italia” le abbia donato visibilità e popolarità, Giulia Accardi tiene a precisare: “La felicità non dipende da un concorso di bellezza. Oggi mi sento più carica di prima e soprattutto motivata a combattere con più forza gli stereotipi legati alle forme morbide”. “Ho partecipato a ‘Miss Italia’ – spiega – solo quando e perchè ho letto la parola “curvy”. Prima di oggi non ho mai voluto partecipare a nessun concorso di bellezza. Lo stress e la mentalità di queste manifestazioni non fanno per me“.

Giulia, che lavora come modella curvy per un’agenzia di Milano, ha mille altri progetti che la vedono impegnata in tutta Italia e proiettata persino all’estero, a Londra. Nel suo curriculum ci sono svariati servizi fotografici, cataloghi, la copertina di un magazine “Sapori di Sicilia” che sbarcherà all’Expo, una campagna pubblicitaria  per un brand di gioielli, un cortometraggio girato sul Lago di Como e una partecipazione al programma “Che trucco” in onda su La5.

Diplomata al Liceo Classico, ha intrapreso la carriera di modella a 19 anni. “Volevo iscrivermi alla Facoltà di Lingue ma un problema di salute mi ha tenuto lontana dagli studi. Nel frattempo ho iniziato a farmi fotografare e da lì è iniziato tutto“. Giulia, che come modella di riferimento cita la top plus size Candice Huffine, è consapevole delle discriminazioni nelle quali è possibile imbattersi nel mondo della moda. “E’ capitato anche a me agli inizi – rivela – storcevano un po’ il naso ma io mi sono lanciata ugualmente”.

Tra poche ore, la siciliana sbarcherà nella sua città, Marsala, dove riceverà l’abbraccio dei suoi concittadini. “Sono fantastici – dice – e sono rimasti molto amareggiati, sia per me che per l’altra marsalese (Anna Passalacqua, ndr.) esclusa ieri. Starò una settimana e poi ripartirò. Sono innamoratissima della Sicilia e felice di farle pubblicità durante le mie trasferte”.

Per la cronaca, per chi volesse votarla sul sito www.kiamotors.it, Giulia Accardi è ancora in concorso per la fascia di “Miss Kia” con il numero “201”. La curvy marsalese saluta con un pronostico: “Penso che vincerà Miss Lazio. Le due siciliane ancora in gara? La vedo dura”.

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