William d’Inghilterra e Kate Middleton dichiarano guerra ai paparazzi. Era dai tempi di Lady Diana che i fotografi non erano così scatenati al punto da far scattare l’allarme. “E’ stato superato il limite: i modi usati dai paparazzi rappresentano un rischio reale per la sicurezza”, recita un duro comunicato diffuso via Twitter da Kensington Palace a firma del segretario della comunicazione Jason Knauf. Bersaglio principale dei fotografi sarebbe il principino George. Le sue foto rubate e non autorizzate sarebbero troppe e la famiglia reale parla addirittura di “forma di molestie”.
La nota contiene un ringraziamento a tutti quei media che hanno scelto invece di tutelare la privacy di William e Kate e dei loro bambini e cita “un recente incidente, capitato la settimana scorsa” definendolo “inquietante ma non raro”. “Un fotografo ha affittato una macchina – si legge – e l’ha parcheggiata in un posto nascosto vicino a un parco giochi per bambini. Nonostante avesse i vetri oscurati, ha aggiunto ulteriori teli per coprire l’auto e vi ha creato una sorta di nascondiglio con tanto di cibo e bevande, in attesa e nella speranza di scattare immagini del principe George. La polizia lo ha scoperto sdraiato nel bagagliaio del veicolo mentre scattava foto attraverso un piccolo spazio”.
“Questo incidente non è un caso isolato – prosegue la lettera – Tutti i genitori amano condividere le foto dei loro figli e si divertono a farlo, ma allo stesso modo tutti i genitori si opporrebbero a chiunque volesse scattare foto dei loro figli senza permesso. Ogni genitore dovrebbe capire il profondo disagio al solo pensiero di essere stati pedinati e osservati“.
Nonostante i timori, i duchi di Cambridge hanno fatto sapere che non mancheranno occasioni pubbliche per fotografare i bambini negli anni a venire, così come continueranno a rilasciare foto ufficiali per raccontare ai sudditi la loro crescita. Una scelta dettata dalla volontà di ringraziare il popolo per l’affetto ricevuto da quando sono genitori.