Harnaam Kaur, inglese, è conosciuta con il soprannome di “donna barbuta”. Tutta colpa della cosiddetta sindrome dell’ovaio policistico. La patologia di cui soffre è la causa di quella folta peluria che dall’età di 11 anni le cresce su braccia, petto e volto. Harnaam ha scelto di non depilarsi nel rispetto della religione Sikh che vieta il taglio di barba e capelli.

Vittima di bullismo, a 16 anni la ragazza ha pensato di togliersi la vita. Ma adesso ha ritrovato la serenità e il sorriso. “Invece di sprecare tutta questa energia per porre fine alla mia esistenza – si è detta un giorno – la devo usare per migliorare la mia vita. Ora sono innamorata della mia barba, delle cicatrici e degli elementi del mio corpo che gli altri chiamano “difetti”. Sono io, mi completano. Questo corpo è mio, lo possiedo, lo amo incondizionatamente. Sono una bellissima donna barbuta“.

Harnaam ha folgorato la fotografa britannica Louisa Coulthurst, che gestisce il sito “Urban Bridesmaid”.  Per lei la Kaur ha posato in abito da sposa e con la barba piena di fiori. “Voglio mostrare alla società che la bellezza non è omologazione – dichiara – Siamo diversi e dovremmo celebrare la nostra unicità. Siamo tutti imperfettamente perfetti”.