Niente da fare. Bono Vox è lontano anni luce dal rimbracciare la chitarra. Tutta colpa dell’incidente in bicicletta al Central Park di cui è rimasto vittima lo scorso 17 novembre e che gli ha procurato sei fratture al braccio sinistro. Dopo svariate operazioni, il leader degli “U2” fatica a recuperare la funzionalità della mano.
“Sembra come se fosse la mano di qualcun altro – ha raccontato al “New York Times” – non posso piegare alcune dita. E’ come rigor mortis. Ma dicono che i nervi crescono circa un millimetro al mese quindi in circa 13 mesi la situazione dovrebbe migliorare“. “E’ tutto insensibile qui – ha aggiunto riferendosi ad avambraccio e gomito – ma la spalla va meglio e anche la faccia”. Il tour mondiale della band, intanto, è partito. La chitarra di Bono, per il momento, resta in camerino.