Sonia Bruganelli, moglie di Paolo Bonolis e mamma di Silvia, Davide e Adele, rilascia la sua prima intervista in tv. Per confessarsi a cuore aperto sceglie “Domenica In”, ovvero il salotto di Paola Perego, sua amica da tanti anni.
La conduttrice comincia ricordando gli esordi di Lady Bonolis nel campo dei fotoromanzi. Sul maxischermo scorrono le immagini di “Grand Hotel”. Mentre la Bruganelli è in preda all’imbarazzo, la Perego ricorda anche le sue comparsate in tv ed in particolare la telepromozione durante la quale ha conosciuto il suo futuro marito.
“Io ho sempre creduto che ci fossero dei percorsi prestabiliti nella vita – racconta Sonia – Questo, crescendo, lo pensi con un po’ di raziocinio, quando sei più piccolina lo avverti. L’incontro con Paolo non aveva una probabilità al mondo di accadere. A me non piaceva quel mondo, non mi piaceva lui… Tant’è che credo che il nostro rapporto abbia avuto da subito un’importanza perché lui si è stupito del fatto che io non lo cercassi. Ma non era una tattica la mia, avevo la mia vita, le mie cose… Poi l’ho conosciuto durante una telepromozione. Lui è stato subito molto diretto, si è venduto in un modo incredibile… Mi ha detto ‘ho una barca pazzesca, adesso ho fatto un contratto Mediaset pazzesco’. Lui voleva vedere come reagivo io. E lui ora mi dice: ‘Però tu ci sei cascata‘”.
“Io avevo paura perché, voglio dire, abbiamo tredici anni di differenza, quando ci siamo conosciuti io ne avevo 23 e lui 36, allora era un mondo – aggiunge – Lui aveva avuto già una famiglia e dei figli, una convivenza importante, era nel culmine della sua carriera e della sua vita, io stavo iniziando e non sapevo ancora cosa volevo. Tu, Paola, hai assistito a scene di gelosia… Ero un pochino gelosa. Io sono capitata in un periodo in cui lui era molto facile alle frequentazioni…”.
Mentre la Bruganelli era già incinta di tre mesi della prima figlia, lei e Bonolis si sono sposati. Era il 2002: “Io l’ho obbligato. Io credo che lui l’abbia fatto per rassegnazione. Ha sempre voluto una vita serena e tranquilla. Quando si è reso conto che stare con me voleva dire acquisire una sicurezza… All’inizio non calcoli il passato dell’uomo con cui stai, poi torna e pesa. Inizi a fare i conti e a voler vivere la tua vita inseguendo la sua. Il figlio e il matrimonio per me sono diventati un’ossessione. Oggi è contento, almeno dice così”.
Si parla di Silvia, la primogenita nata con una cardiopatia. Appena nata ha subito due interventi chirurgici che hanno provocato una carenza d’ossigeno che ha causato danni motori che all’inizio sembravano irreversibili : “Silvia è stata un uragano che ha sconvolto la nostra esistenza, all’inizio è stato molto difficile…Mi sono ritrovata a tenere in braccio una bambina operata, avevo paura ad allattarla e a toccarla e mi sono sentita per tanto tempo in colpa di aver paura di lei …Adesso è una bambina perfettamente integrata grazie al lavoro di tante persone che ci seguono. Ha 12 anni ed è una bambina con la sua indipendenza quasi totale, ha una vita sociale pienissima ed è fidanzata da 6 anni. Con Paolo ha un rapporto bellissimo: Silvia non ha filtri e dice sempre quello che pensa”.
Nel finale, la conduttrice di “Domenica In” cita un’espressione molto cara a Sonia: “Quando siete felici, fateci caso”. A spiegarne il senso è proprio la Bruganelli : “All’alba dei 40 anni ho avuto un periodo buio per un’alimentazione sbagliata e sono stata molto male. Ora so riconoscere e apprezzare quando mi sento felice o più leggera“.
