Tamara Pisnoli, ex moglie del calciatore della Roma Daniele De Rossi, è finita in manette. La donna, attualmente legata all’imprenditore francese Arnaud Mimran (ex di Claudia Galanti, ndr.) è accusata, insieme ad altre otto persone, di sequestro e sevizie ai danni di un imprenditore romano.

La Pisnoli, il cui padre venne ucciso nel 2008 con un colpo di pistola alla schiena da alcuni complici con cui aveva messo a segno svariate rapine, si trova agli arresti domiciliari.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, la vittima fu sequestrata e portata nell’appartamento della Pisnoli, all’Eur, dove fu picchiato e seviziato per ore. Il referto medico dell’Ospedale San Giovanni era di 30 giorni e parlava di ferite (un taglio al cuoio capelluto) e fratture (al naso).

La vicenda, che risale al 17 luglio 2013, sarebbe legata al recupero di soldi di un prestito usuraio e di un affare finito male. In particolare, secondo gli inquirenti, l’imprenditore aveva venduto alla Pisnoli una licenza per la produzione di energia pulita, da impianti fotovoltaici.

La compagna di Mimran avrebbe poi cambiato idea e chiesto indietro i soldi, con tanto di interessi. Di fronte al rifiuto dell’imprenditore, sarebbe scattata la vendetta con lo scopo di indurlo a consegnare 200mila euro.

In manette i tre mandanti della spedizione punitiva. Gli altri sono cinque pregiudicati, assoldati e usati come “picchiatori”.

Dal matrimonio con Daniele De Rossi, Tamara Pisnoli ha avuto una bambina, Gaia. Dopo la separazione e prima di legarsi ad Arnaud Mimran, Tamara aveva avuto un flirt con Fabrizio Corona.