Sono in molti a ipotizzarlo. La quarta puntata di “Squadra Antimafia 6“, in programma stasera su Canale 5, farà un boom di ascolti. Protagonista indiscussa del quarto episodio è Roby Abate. L’ex mafiosa torna prepotentemente alla ribalta grazie a De Silva che la preleva dal manicomio per condurla sulla tomba di Leonardino. L’intento dello “Stregone” è far leva sul punto debole della Abate, ovvero il figlio scomparso, per carpirle informazioni su Crisalide. E proprio Leonardino, della cui presenza sul set di “Squadra Antimafia 6” si è tanto parlato nei mesi scorsi, potrebbe rientrare in scena. Anche solo nelle vesti di fantasma.
La morte del bimbo è ancora un mistero (il corpo non è stato mai trovato, ndr.) e De Silva potrebbe custodire qualche oscuro segreto. Parlerà davanti alla lapide del bambino o tacerà per sempre? A salvare Rosy dalle grinfie dell’ex spia dei servizi segreti sarà Domenico Calcaterra. Il camposanto diventerà teatro di un pesante scontro a fuoco a margine del quale l’ex cattiva della serie inizierà a riferire al bel commissario della Duomo ogni informazione in suo possesso sulla misteriosa organizzazione di cui fa parte anche il giudice Pulvirenti tirando in ballo Lorenzo Arcieri, ex collaboratore di De Silva. Sembra che una volta vuotato il sacco, al termine della sesta stagione, Rosy uscirà di scena chiedendo di ritirarsi in convento per espiare le sue colpe.
