
Uno scandalo hot travolge Montecitorio. A lanciare la bomba è il quotidiano “Il Tempo” che racconta di un focoso amplesso consumato nei bagni della Camera da un deputato della Lega e una collega grillina. L’identità dei due sarebbe nota a tutti e da giorni non si parlerebbe d’altro.
La faccenda è talmente scottante che, stando a quanto riporta “Il Tempo”, “il capogruppo del M5s, il siciliano Francesco D’Uva, ha inviato un sms ai suoi dai toni imperiosi, vietando a chiunque di parlare con i giornalisti della vicenda”.
Il pettegolezzo, ahimé, ha preso campo. “Due bei ragazzi entrambi, mori, alti. Travolti da una insolita passione, tanto da non potere tergiversare rifugiandosi in un bagno del quarto piano, dove il rischio è altissimo perché c’ è il continuo viavai delle commissioni…”, è il particolare che arriva dai divani di Montecitorio. Il vicepresidente della Camera Ettore Rosato, in forza al Pd, ricorre all’ironia per commentare il gossip del momento: “Finalmente un buon modo di esponenti della maggioranza per utilizzare il tempo qui dentro. Ce ne fossero tanti così, farebbero meno guai”.
Poi c’è il deputato leghista giovane e belloccio che nega di essere coinvolto nello scandalo. “Sono venuti in tanti a chiedermi: sei tu? E qualche problema questi sospetti me lo stanno creando – confida a “Il Tempo” – Ho una fidanzata nel collegio dove sono stato eletto. Poi non nego che da quando sono qui qualche occasione è capitata e può essere che non mi sia tirato indietro. Però un po’ di sale in zucca ce l’ho: mica qui dentro è capitato, fuori. Ho un posto dove dormo non lontano da qui, e in ogni caso uno anche non l’avesse ha a disposizione decine di alberghi o bed and breakfast entro poche decine o centinaia di metri da Montecitorio…Si può resistere senza finire in una situazione così imbarazzante. Dicono pure che chi li ha pizzicati in bagno avrebbe girato un filmato con un telefonino nascosto dentro la toilette: i due non l’ avevano notato…”.
“Il nome poi me lo ha fatto una collega di altro gruppo – aggiunge il leghista – E in effetti ho notato che l’indiziato da giorni è nervoso, intrattabile. Non si ferma alle riunioni, parla sempre freneticamente al telefonino con qualcuno, e preferisce stare solo come prima non accadeva”.