La bestemmia trasmessa in sovra-impressione su Rai1 la sera del 31 dicembre fa ancora discutere. A placare il polverone non è servito neanche il mea culpa dell’azienda di viale Mazzini che ha diffuso una nota per annunciare di aver sospeso dall’incarico il responsabile del figuraccia rimediata durante la trasmissione “L’anno che verrà”.

Dopo un giorno di polemiche, interviene anche Amadeus. Il conduttore non ci sta e in un’intervista a “Il Messaggero” dice la sua. “Io, come tutti voi a casa, vedevo l’orario sul monitor del palcoscenico – dichiara – E per me faceva fede solo quello. Comunque non ne facciamo un dramma: via, che saranno mai quaranta secondi prima! Meglio in anticipo che in ritardo. E’ stata una serata fantastica con un cast di artisti eccezionali”.

“Mi è molto dispiaciuto – aggiunge – Purtroppo sono cose che in lunghe dirette possono accadere, anche se non dovrebbero succedere. L’errore è sempre in agguato”. “Purtroppo qualcuno adesso dovrà pagare – conclude – Ma chi ha scritto quella bestemmia è il vero colpevole. Costui dovrebbe sentirsi in colpa anche perché a causa della sua stupidaggine un lavoratore onesto è stato sospeso dall’incarico”.